Ferdinando Acton
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Ferdinando Acton (Napoli, 16 luglio 1832 – Roma, 1891) è stato un ammiraglio e Ministro della Marina italiano.
Discendente da una nobile famiglia originaria dell'Inghilterra trapiantatasi dapprima in Toscana e successivamente nel Regno delle Due Sicilie, ne proseguì l'antica tradizione militare.
Figlio del Barone Carlo, Brigadiere generale nella Marina delle Due Sicilie e Consultore di Stato, e della nobile dama francese Zoè dei Conti Guignes D'Albon, studiò nel collegio di Lucca e quindi nella Scuola della Marina di Napoli, diventando Guardiamarina nel 1849. Nel 1856 sposò la nobile Ninfa Ramirez, figlia del marchese Vincenzo, Ministro del Re di Napoli a Vienna e a Torino.
Il suo ingegno e la sua spiccata attitudine agli studi e alla vita del mare, lo portarono a conseguire rapidamente i primi gradi della carriera, diventando Tenente di vascello nel 1857, Capitano di fregata nel 1860, Capitano di vascello nel 1869, Contrammiraglio nel 1878 e Vice ammiraglio nel 1883.
Nel 1860, in seguito all'occupazione del Regno di Napoli da parte delle truppe garibaldine, fu nominato Capo di Stato Maggiore di Squadra grazie alle sue qualità di manovratore e di tattico navale, partecipando così all'assedio e alla resa di Ancona e conseguendo la medaglia d'argento al valore militare. Nel 1866 ebbe dapprima il comando della corvetta Etna in servizio di esplorazione nel Canale d'Otranto, successivamente fu Capo di stato Maggiore sulla corazzata Principe di Carignano. Nel 1869 fu scelto come Capo di Stato Maggiore sulla corazzata Roma, mentre nel 1870 fu scelto come Capo di Stato Maggiore durante la costituzione della flotta per l'occupazione dello Stato Pontificio.
Nel 1877, fu ancora Capo di Stato Maggiore sulla corazzata Venezia. Promosso al grado di contrammiraglio nel 1878, assunse la carica di Segretario generale al Ministero della Marina, quindi fu Ministro della Marina dal 23 novembre 1879 al 25 novembre 1883. Fu inoltre nominato nel 1880 Senatore del Regno e fu Ministro della Guerra ad interim dal mese di luglio dello stesso anno al mese di febbraio dell'anno successivo. Morì colpito da un male inguaribile mentre era Presidente del Consiglio Superiore della Marina e Capo di Stato Maggiore della Marina.
A lui si deve lo studio della costruzione dell'Arsenale Militare Marittimo di Taranto e del canale navigabile che congiunge il Mar Grande con il Mar Piccolo, nonché del Ponte Girevole di Taranto che inaugurò solennemente il 22 maggio 1887.