Feng shui
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Feng shui è un antica arte divinatoria della Cina, ausiliaria dell'architettura, affine alla geomanzia occidentale.
Non esiste una dottrina unificata o testi canonici sul feng shui, ma esistono numerose scuole che hanno sviluppato una serie complessa di regole.
Feng shui significa letteralmente vento e acqua, stabilisce le zone umide ed esposte al vento di un edificio. Secondo la filosofia del taoismo esistono due principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, essi sono lo Yin e Yang. Lo yin è il principio umidio oscuro e femminile, mentre lo yang è il principio caldo luminoso e maschile. Nel feng shui lo yin è rappresentato dall'acqua e lo yang è il vento.
Un altro schema mette in relazione i punti cardinali con le 5 sostanze della filosofia cinese : Nord = Acqua , Est = Legno , Sud = Fuoco , Ovest = Metallo , Centro = Terra. Mediante una bussola si orientano le stanze e i mobili della casa.
Ad esempio, secondo i principi del feng shui, una casa per essere ben costruita dovrebbe essere esposta al vento dominate da un lato, preferibilmente il lato sud, e sul lato opposto dovrebbe essere vicina una fonte d'acqua. La parte nord della casa è considerato il lato umido. Sul lato umido non dovrebbe stare la cucina, in quanto l'acqua spegne il fuoco.
Ai principi generali dell'acqua e del fuoco si sovrappongono molte regole dettate dalla tradizione e superstizione, presenti anche nella tradizione popolare occidentale. Ad esempio un letto non deve rivolgere i piedi verso la porta perché porta sfortuna. Al contrario la poltrona di una scrivania deve essere rivolta di fronte la porta. Le scale interne non dovrebbero rivolgersi verso la porta d'ingresso. Gli angoli di un edificio vengono considerati pericolosi se puntano verso le case vicine. Le strade di una città dovrebbero essere curve, perché le strade dritte portano i demoni, questo stile è presente in molte antiche città in tutto il mondo, costruite con strade curve per rendere difficile le invasioni.