Fedele Lampertico
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Fedele Lampertico (Vicenza 13 giugno1833-6 aprile1906), fu economista, scrittore e importante uomo politico italiano.
[modifica] Biografia
Nacque a Vicenza nel 1833, frequentò il Liceo nella città natale ed ebbe come maestro l'abate Giacomo Zanella al quale rimase legato da profonda amicizia. Rimangono numerosi i carteggi Fedele Lampertico - Giacomo Zanella donati alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza dal Lampertico stesso. Studiò giurisprudenza a Padova dove si laureò nel 1855 con una tesi di statistica.
Nel 1866 le autorità austriache lo costrinsero a lasciare Vicenza, assieme a Paolo Lioy. Si trasferì a Milano, presso Emilio Treves.
Venne eletto, nello stesso anno, rappresentante del collegio di Vicenza alla Camera dei deputati e rimase in carica fino al 1870. Nel 1873 fu nominato senatore. Fu inoltre presidente del consiglio provinciale dal 1870 al 1905.
Si interessò anche di storia, soprattutto di storia veneta; il nipote Antonio Fogazzaro si ispirò alla sua figura nel romanzo Piccolo mondo moderno. Morì a Vicenza nel 1906.
[modifica] Le opere
Studioso di statistica, di giurisprudenza e di economia, scrisse trattati di diritto pubblico e privato e di statistica.
Si ricorda nel campo della statistica l'opera Sulla statistica e su Melchiorre Gioia in particolare (1870-1871) e nel campo dell'economia l'opera fondamentale rimasta incompiuta: Trattato sull'economia politica dei popoli e degli stati (5 volumi 1874-1884).
[modifica] Voci correlate
- Risorgimento italiano
- Paolo Lioy
- Emilio Treves
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