Fabrizio Cicchitto
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Fabrizio Cicchitto (Roma, 26 ottobre, 1940) è un uomo politico italiano.
A 22 anni si è laureato in giurisprudenza, mentre in seguito ha ottenuto una specializzazione in economia.
È stato negli anni Settanta segretario della FGSI (Federazione Giovanile Socialista Italiana), membro del PSI, nella corrente di sinistra dei lombardiani da socialista marxista vicino alla politica di compromesso storico perseguita dal Partito Comunista Italiano: in questo periodo è stato molto critico verso la CIA, i servizi segreti italiani (come il SID) e la Democrazia Cristiana, che secondo lui avrebbe approfittato del caso Moro e delle Brigate Rosse per escludere il PCI dal governo.
Dopo essersi poi iscritto, con tessera n. 945, alla loggia massonica P2, venne estromesso dal PSI. Ripescato verso la fine degli anni Ottanta da Bettino Craxi, seppure in ruoli marginali, Cicchitto ha poi adottato le posizioni del segretario Craxi, fino alla dissoluzione del PSI a causa delle inchieste di Mani Pulite. Prima di aderire a Forza Italia, ha fondato nel 1994 a Roma, a seguito del congresso di scioglimento del PSI, insieme ad Enrico Manca, il Partito Socialista Riformista (PSR).
Parlamentare del PSI per tre legislature, ha partecipato ai lavori della Commissione Bilancio della Camera e alla Commissione Industria del Senato.
Ha inoltre contribuito alla definizione della posizione dell'Italia sul sistema monetario europeo, sul trattato di Maastricht e ha partecipato al dibattito sulle privatizzazioni.
Dal 1998 è editorialista de Il Giornale e attualmente anche membro della direzione de L'Avanti. Nel luglio del 1999 è diventato membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Nazionale Lavoro e relazioni Sindacali.
È altresì vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei deputati e vicecoordinatore del partito.
[modifica] Bibliografia
- Il pensiero economico cattolico
- Politiche nuove per l'industria italiana
- Dall'utopia al potere
- Rapporto pubblico e privato e modernizzazione dell' industria italiana
- Rodolfo Morandi, il partito e la democrazia industriale
- Il governo Craxi
- Storia del centro-sinistra
- Riflessioni sulla fine della prima repubblica e sulla sinistra di governo
- De Gasperi e Togliatti, due protagonisti
- La DC dopo il primo ventennio
- Le scelte dei democratici
- Dal centro-sinistra all'alternativa
- Il grande inganno