Excalibur
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Excalibur è una delle mitologiche spade di Re Artù.
Nei racconti sopravvissuti del ciclo arturiano, sono rimaste due diverse leggende sull'origine della sua spada. Nella prima versione, Excalibur era una spada conficcata in una roccia (la spada nella roccia), e solo il futuro re poteva estrarla da essa: Artù fu l'unico a riuscire in questa impresa, e ciò gli conferì il rango di re. Questa spada, in seguito, venne però rotta. In seguito, Artù ricevette una seconda spada Excalibur dalla Dama del Lago; alla morte di Artù, questa spada venne restituita alla Dama; questa sarebbe la vera e propria Excalibur.
[modifica] Le spade di Re Artù
Il nome 'Excalibur' significa 'd'acciaio'. La prima tradizione (secondo Geoffrey of Monmouth, Wace and Layamon), chiamava la spada 'Caliburn'; una spada magica venuta da Avalon. La versione in cui Artù estraeva la spada dalla roccia apparve per la prima volta nel racconto in versi francese Merlino, di Robert de Boron. Ma l'autore inglese Sir Thomas Malory scrisse che la spada che Artù aveva estratto dalla roccia non era Excalibur, poiché Artù aveva rotto la sua prima spada in uno scontro contro re Pellinor; lo stesso viene affermato nella francese Suite du Merlin ('Prosa di Merlino'), ca. 1240. Poco dopo, Artù ricevette una nuova spada dalla Dama del Lago, e questa era chiamata esplicitamente Excalibur: una spada diversa, secondo Malory, dalla prima.
Il fodero di Excalibur aveva il potere magico di proteggere il suo proprietario dall'essere ferito; è il furto del fodero da parte di Morgana la Fata che porta, alla fine, alla morte di Artù. In 'Morte Arthure' (ca. 1400), si dice che Artù aveva due spade; la seconda era Clarent, rubata dal malvaglio Mordred, che con essa diede ad Artù il colpo mortale.
[modifica] Voci correlate
- Excalibur (film) del 1981 di John Boorman