Evita (musical)
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Evita è un musical (da cui è stato tratto un film omonimo), scritto da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, liberamente ispirato alla vita di Evita Perón, moglie del presidente argentino Juan Domingo Perón.
La canzone più famosa del musical è la commovente Don't cry for me, Argentina - Non piangere per me, Argentina (oppure Non gridare il mio nome, Argentina) canta Evita, dal balcone della Casa Rosada il giorno della proclamazione dell'elezione a presidente (17 ottobre del 1945) del marito, al suo paese e alla sua gente.
La prima esecuzione di Evita fu un'incisione discografica, come già era stato per Jesus Christ Superstar, il precedente successo dei due autori. Il disco uscì nel 1975. Gli interpreti erano Julie Covington (Evita), Colm Wilkinson (Che, il narratore, pare ispirato a Che Guevara), Paul Jones (Juan Perón), Barbara Dickson (l'amante), e Tony Christie (Magaldi).
Il debutto teatrale avvenne il 21 giugno 1978, in un teatro del West End a Londra. Il ruolo di Evita era affidato a Elaine Paige, scelta tra un vasto numero di candidate dopo che Julie Covington aveva rinunciato alla parte, dopo averla interpretata sul disco. Che era interpretato da David Essex e Peron da Joss Ackland.
Lo spettacolo fu portato con successo anche a Broadway. Nella produzione americana, gli interpreti principali erano Patti LuPone (Evita), Mandy Patinkin (l'agente speciale Gideon nella serie televisiva Criminal Minds, nel ruolo del Che), e Bob Gunton (Peron).
Era in progetto anche un film, i cui protagonisti avrebbero dovuto essere Barbra Streisand e Barry Gibb, con Ken Russell alla regia. Il progetto non andò in porto, e fu solo nel 1996 che Evita arrivò sul grande schermo con Madonna nel ruolo principale, Antonio Banderas in quello di Che e Jonathan Pryce in quello di Peron.