Enrico Prampolini
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Enrico Prampolini (Modena, 1894 - Roma, 1956) fu pittore, scultore e scenografo italiano.
Si interessò di architettura ed ebbe contatti col futurismo dal 1912 in poi e quindi col dadaismo con la Section d'Or, il Bauhaus, il De Stijl, il gruppo Abstraction et Création e con Pablo Picasso, Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij e Jean Cocteau.
Prampolini occupa un posto a sé nell'arte astratta per il suo profondo interesse per il plasticismo e la materia, per cui, subito dopo l'esperienza futurista, giunse a creare opere polimateriche.
In seguito, per rappresentare il divenire della materia, dipinse opere bioplastiche, in cui spesso sembra impressionato da visioni al microscopio.
Suo intento fu, come disse lui stesso, esprimere le estreme latitudini del mondo introspettivo, giungendo a volte a creare opere suggestive. Proprio per questa capacità di suggestione , la sua produzione più tipica è da ricercare nei bozzetti per scenografie.
Tra le sue opere particolarmente suggestiva è la Maternità cosmica, conservata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.