Eduard Gans
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Eduard Gans (Berlino, 22 marzo 1797 - 5 maggio 1839) fu un giurista, storico e filosofo del diritto tedesco
Nato a Berlino da una florida famiglia di religione ebraica, studiò Legge prima alla Università Federico Guglielmo della propria città natale, poi a Gottinga e quindi ad Heidelberg dove seguì le lezioni di Hegel e acquisì una profonda conoscenza della sua filosofia. Nel 1820], al termine degli studi, tornò a Berlino dove proseguì la carriera accademica fino alla nomina a professore ordinario presso la facoltà di Legge, avvenuta nel 1828.
In quel periodo la scuola di giurisprudenza storica stava emergendo. Gans grazie alle sue tendenze hegeliane tendeva a trattare la legge in un ottica storica, per cui applicò il suo metodo ad una particolare branca della disciplina: il diritto di successione.
La sua grande opera Erbrecht in weltgeschichtlicher Entwicklung (1824, 1825, 1829 e 1835), è di immenso valore non solo per la sua estensiva analisi dei fatti ma anche per il modo ammirevole con cui è presentata la teoria generale dell'evoluzione lenta dei principi legali.
Nel 1830, e in seguito nel 1835, Gans visitò Parigi, e strinse una stretta amicizia con i maggiori esponenti della cultura e della critica letteraria del luogo. La liberalità di vedute, specie in materia politica, attirà su Gans il sospetto e l'attenzione del governo Prussiano, che proibì un suo corso di letture storiche sui cinquant'anni precedenti (pubblicato come Vorlesungen über d. Geschichte d. letzten fünfzig Jahre, Leipzig, 1833-1834).
Gans morì a Berlino.
Oltre ai lavori già menzionati, si possono notare un trattato sulle leggi fondamentali della proprietà (Über die Grundlage des Besitzes, Berlino, 1829), una parte di un lavoro sistematico sulla legge civile romana (System des römischen Civil-Rechts, 1827), e una raccolta di scritti vari (Vermischte Schriften, 1832). Gans contribuì anche alla Philosophie der Geschichte di Hegel, di cui scrisse la prefazione.