Dr. Manhattan

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Dr. Manhattan
Vero nome:	Jonathan (Jon) Osterman
Nome originale:	Dr. Manhattan
Creatore/i:	Alan Moore e Dave Gibbons
Editore:	DC Comics
Prima apparizione:	Watchmen n. 1 (settembre 1986)
Abilità:	Controllo pressoché totale sulla materia fino a livello molecolare e atomico (forse anche sub-atomico), controllo di tempo, spazio e energia, invulnerabilità, immortalità, volo, teletrasporto (anche a distanze interstellari), moltiplicazione del corpo, superforza, superagilità, telepatia, telecinesi, precognizione
DC Comics
Si invita a seguire lo schema del Progetto Fumetti

	«Superman esiste, ed è americano!»
	(reazione di un cronista alla dimostrazione dei poteri del Dr. Manhattan)

Dr. Manhattan è un personaggio della serie a fumetti Watchmen della DC Comics, opera di Alan Moore e Dave Gibbons. Di tutti i personaggi della serie è quello che più si avvicina al concetto di supereroe, ma sarebbe più giusto dire che lo supera, dati i suoi poteri semi-divini e quasi illimitati.

Indice 1 Biografia del personaggio 1.1 Genesi 1.2 Carriera da supereroe 2 I poteri

[modifica] Biografia del personaggio

[modifica] Genesi

Jon Osterman nasce nel 1929 da un padre orologiaio (la simbologia dell'orologio è molto frequente in questa serie), il quale, in seguito al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki del 1945, si convince che il suo lavoro è ormai inutile e prospetta per il figlio un futuro da fisico nucleare. Da parte sua, Jon accetta l'imposizione del padre quasi senza fiatare e riesce a laurearsi, trasferendosi nel 1959 in un laboratorio in cui si svolgono esperimenti di fisica subatomica.

Un giorno, Jon si accorge di aver dimenticato l'orologio da polso all'interno del camice, il quale, per sua sfortuna, è rimasto dentro una delle camere adibite agli esperimenti sul "campo intrinseco" degli oggetti. Jon entra nella camera e dietro di lui la porta blindata si chiude, senza che ci sia la possibilità di riaprirla né di fermare il conto alla rovescia dell'esperimento (per ovvi motivi di sicurezza). L'esperimento ha luogo e Jon viene vaporizzato all'istante.

Nei giorni successivi alla sua apparente morte, però, alla base si verificano strane apparizioni: un giorno compare per breve tempo un sistema nervoso completo di occhi e cervello, un altro giorno gli attoniti ricercatori si trovano davanti un sistema circolatorio che cammina e sparisce dopo poco, infine compare sempre per pochi istanti uno scheletro provvisto di alcune fasce muscolari.

Infine, ricompare Jon, trasfigurato in una figura umana dalla pelle blu, senza peli e dagli occhi senza iride e pupilla.

[modifica] Carriera da supereroe

Il soprannome "Dr. Manhattan" viene fornito direttamente dal governo degli Stati Uniti, con un chiaro riferimento al "Progetto Manhattan", ovvero il programma di ricerca che portò alla costruzione dell'atomica statunitense (in effetti più volte nel corso della serie Jon viene definito da altri personaggi "una bomba che cammina"). Come ogni supereroe che si rispetti, anche il Dr. Manhattan deve avere un costume; egli però accetta di malavoglia questa imposizione da parte del governo, e decide di rifiutare del tutto il simbolo che essi avevano ideato per lui, uno stereotipato modello atomico; Dr. Manhattan decide di sostituirlo con uno schema dell'atomo di idrogeno, che egli stesso si marchia a fuoco direttamente sulla fronte.

Attraverso i poteri di Dr. Manhattan viene modificato l'equilibrio economico e geopolitico del mondo alternativo in cui è ambientata la storia: egli è in grado di sintetizzare litio in grandi quantità, che verrà utilizzato per la trasformazione di tutti i mezzi di trasporto in veicoli elettrici; la sua potenza serve come deterrente a un'escalation della guerra fredda tra USA e Unione Sovietica (che nel fumetto non è mai cessata); su ordine del presidente Nixon fa in modo di concludere la guerra del Vietnam in tre settimane, garantendo inoltre la triplice rielezione del presidente, come dimostrato dai numerosi manifesti elettorali che compaiono nelle tavole della serie.

Dopo la legge del 1977 che rende illegali i supereroi, soltanto lui e Il Comico sono quelli autorizzati a rimanere in attività, mentre gli altri sono costretti a smettere. Tuttavia, a causa di un elaborato piano ideato da Ozymandias (Adrian Veidt), l'opinione pubblica gli si rivolta contro (gli sono mosse accuse di provocare il tumore a chi gli vive accanto), e Dr. Manhattan abbandona non solo la professione, ma anche la Terra, auto-esiliandosi su Marte.

[modifica] I poteri

Dr. Manhattan è più che un "classico" supereroe, è una sorta di semi-divinità immortale e indistruttibile che non ha praticamente punti deboli in senso stretto: non prova dolore né alcuna altra sensazione fisica, non invecchia, non necessita di cibo, acqua, sonno e nemmeno di respirare aria.

Tra i suoi numerosi poteri vi sono: la capacità di alterare a piacere le dimensioni, la densità e la forza del proprio corpo; la generazione di cloni in grado di agire e ragionare indipendentemente; la capacità di manipolare l'energia generando campi di forza o getti di energia distruttiva; la capacità di trasmutazione della materia, ottenuta agendo a livello molecolare e atomico; la capacità di teletrasportare se stesso e altre persone (anche contemporaneamente) a distanze variabili, ma che raggiungono livello planetario (a un certo punto si autoesilierà su Marte); facoltà telecinetiche e telepatiche. Nella sua ultima apparizione nella serie alcuni riferimenti rendono chiare le dimensioni divine che ha raggiunto la sua figura: lo si vede camminare sull'acqua e lo si sente affermare che andrà a creare la vita da qualche parte.