Discussione:Data di nascita di Gesù
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[modifica] Testo dalla voce Gesù
Riguardo l'anno di nascita, esso venno stabilito dal monaco Dionigi il Piccolo che lo calcolò in corrispondenza dell’anno 754 dalla fondazione di Roma (ab urbe condita). Tale calcolo venne ritenuto affidabile dal monaco Beda il Venerabile nel 725 d.C. che l'adottò ufficialmente come inizio dell'era cristiana.
Tale datazione appare inesatta anche a volersi basare esclusivamente sulla testimonianza evangelica. Infatti, in questo caso, abbiamo due versioni dell'anno di nascita di Gesù:
Il Vangelo secondo Matteo racconta che Erode decise la strage di tutti i bambini primogeniti sotto i due anni
«...un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo» (Mt 2,13) |
dato che Erode morì nel 4 a.C. (subito dopo l’eclisse del 13 marzo) l'anno di nascita di Gesù dovrebbe essere non oltre il 6 a.C..
Il Vangelo secondo Luca racconta che Gesù nacque durante il censimento (motivo dell'insurrezione zelota) di Quirino, funzionario romano in Siria. Dato che Quirinio fece due censimenti, uno nel 6 d.C. come Governatore, l’altro nel 6 a.C. come funzionario insieme a Sanzio Saturnino, Gesù sarebbe nato in uno di questi due anni. Però, il Vangelo secondo Luca ha una base di date in comune col Vangelo apocrifo dell'infanzia di Gesù, attribuito all'apostolo Tommaso. Ossia, i trent'anni all'inizio del ministero e la data dell'anno di nascita. Nel Vangelo apocrifo è fissata all'anno 309 dell'era di Alessandro. Tenendo conto che all'inizio della IV Crociata, il 12 aprile del 1204 d.C., è l'anno 1515 dei Greci, la Natività secondo Luca dovrebbe essere nel 3 a.C. come nel II secolo veniva testimoniato per la prima volta nella storia da Ireneo da Lione, ossia al XLI anno del regno d'Augusto. E' nel 3 a.C. che bisognerebbe collocare il primo censimento di Quirinio.
[modifica] Dionigi e confusioni
- Mentre lo spostamento di sette anni esistente per la morte di Erode il Grande non faceva notare l'errore.
che vuol dire questa frase? .mau.
Rispondo: Dionigi non poteva in alcun modo accorgersi di collocare la data di nascita di Gesù in un periodo sbagliato, perchè era stato spostato l'inizio del regno di Erode il Grande a Gerusalemme di 7 anni, ossia dopo l'anno sabbatico successivo a quello che aveva indicato Flavio Giuseppe, 27 anni ebraici (in realtà 26), dall'arrivo a Gerusalemme di Pompeo. Ma l'errore era ancora più nascosto. Infatti San Gerolamo, abile traduttore come del resto Dionigi, che aveva tradotto i Vangeli nel suo commentario su Isaia al verso 380 collocava con la massima precisione conosciuta e possibile l'anno di nascita di Gesù al ventottesimo di Cesare Augusto, ossia dalla battaglia di Azio, ed al XLI del regno di Augusto, iniziando questo in Oriente dal suo primo consolato in agosto e considerando l'anno intero. E poneva la morte di Erode il Grande al IV anno dopo l'Olimpiade 195, che è a cavallo tra il 4 ed il 5 d.C. Era necessario spostare di sette anni la morte di Erode per far quadrare i conti. Oggi che è stato trovato che Erode mori il 13 marzo del 4 a.C. constatiamo che Dionigi si è sbagliato. Ora è possibile illustrare su questa Enciclopedia in dettaglio i calcoli e si ha tutto il tempo, ma con una collaborativa e non astiosa discussione, senza magari cancellare il lavoro di mesi e poi scrivendo "questo è assurdo, non mi piace lo rifaccio, perchè sono più esperto in religioni". Gesù Cristo è un personaggio storico con date ben precise ed oggi più che mai e necessario scriverle, anche perchè le date le abbiamo ormai riscoperte, soprattutto attraverso l'esame della storia ed anche con l'astronomia. Sto per andare in ferie. Un cordiale saluto a tutti. (anonimo)
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- ripeto: che vuol dire quella frase? Il paragrafo sopra dice "lo spostamento dell'inizio dell'anno deciso da Augusto è indipendente dal conto di Dionigi, perché era ben successivo". Fin qua nulla di male. Ma la frase citata sopra a me continua a non dire nulla. Se il significato è Invece Dionigi si è confuso nel contare gli anni sabbatici; fer fare coincidere la data di nascita di Gesù con il regno di Erode il Grande occorre passare al sabbatico precedente quello da lui scelto, allora la si riscriva così. Non lo faccio io perché non sono certo sia quello il significato vero della frase -- .mau. ✉ 11:51, 10 ago 2006 (CEST)
[modifica] POV sui turni
Anche se avrei dovuto toglierti il tag per non averlo motivato in discussione Si tratta di una tesi autorevole, basta controllare le citazioni. Se hanno ricostruito il ciclo dei turni dei sacerdoti al tempio di Gerusalemme, pur con difficoltà ed imprecisioni, non vedo perché questo sia una tesi strampalata. Le fonti librarie ci sono. Ricorda che le enciclopedie Treccani e UTET sono sono vecchiotte e queste tesi sono successive, se fai una ricerca google le troverai un po' ovunque. --Riccardo 15:14, 31 ago 2006 (CEST)
La discussione è in Natale (dove la faccenda è nata). Riguardo l'autorevolezza e la serietà la questione è tutta da ridere.....--Calgaco 15:32, 31 ago 2006 (CEST)
Per approfondire, vedi la voce Discussione:Natale. |
ok, continuiamo là (alle volte sei strano...) --Riccardo 16:43, 31 ago 2006 (CEST)
Lo riconosco: sono strano; purtroppo però faccio fatica a emularti...:-)--Calgaco 20:16, 31 ago 2006 (CEST)
[modifica] Compleanno
"Tuttavia in Mc (6,21) vi è una notevole informazione sulla coincidenza di data che l'apostolo Pietro avrebbe dettato all'Evangelista. Il compleanno sarebbe riferito a Gesù per l'anniversario di Erode."
Secondo me questa frase e' da eliminare perche' del tutto priva di senso. Mc 6,21 dice che Erode festeggio' il suo compleanno. E con questo? Tra l'altro non dice neppure che giorno era. La "coincidenza" di data con che cosa coinciderebbe? --Gerardo 2 set 2006
Condivido--Calgaco 16:35, 9 set 2006 (CEST)
[modifica] occorre rivedere questa frase
Probabilmente Luca, che scrive decenni più tardi, ha confuso le date
Come può aver confuso le date. il censimento è 22 anni avanti il quindicesimo di Tiberio. Il primo censimento è 30 anni avanti. --Kol 19:53, 11 nov 2006 (CET)
[modifica] Compleanno di Gesù nel giorno della Decapitazione
Se si fosse capito dal passo del Vangelo di Marco 6,21 che il compleanno di Gesù cadeva alla decapitazione del Battista molti autori lo avrebbero messo in evidenza in questi duemila anni. Ma è lo stesso Marco che non se ne accorge. Idem per Matteo, dove la rispettiva pagina sinottica sembra essere un riassunto dell’omologa pagina di Marco. Mentre Luca, che ha raccontato con più dovizia di particolari tutto il Vangelo, salta la rispettiva pagina sinottica. E qui come minimo ci sarebbe da chiedersi il perchè. Il punto da spiegare, semmai, non è tanto il fatto che Marco era vicino a Pietro e avrebbe potuto prendere appunti mentre parlava ad un’assemblea e quindi non si sarebbe preoccupato di chiedere di chi è il compleanno mentre Pietro parlava, in quanto questi si riferiva a Gesù che è il soggetto dei Vangeli e Marco avrebbe capito Erode, soggetto dell’episodio, quanto il fatto che Matteo, pur essendo un apostolo, non era informato come Pietro. Questo lascia perplessi. Matteo, però, sembra fare un riassunto dell’episodio della pagina di Marco, forse non era informato come Pietro oppure il suo Vangelo obbediva anche ad una logica delle profezie.
Ma quale sarebbe almeno il giorno della Decapitazione, se proprio non lo vogliamo associare al compleanno di Gesù?
Egli era una lampada che arde e risplende, Gv 5,35. Quindi venne atteso il ritorno degli Apostoli, in precedenza inviati a due a due per predicare. Dopo questi fatti, Gv 6,1, vi fu la prima moltiplicazione dei pani. Era vicina la Pasqua, Gv 6,4.
Ed in quale anno?
La vita pubblica di Gesù comprende tre o quattro Pasque. Certamente secondo i più superficiali sono tre. Ma se colleghiamo bene tutti gli episodi dei quattro Vangeli la vita pubblica comprende quattro Pasque. Poi ci sarebbe da chiedersi dove collocare il Battesimo (inizio del ministero di Gesù) e se è o non è possibile, subito dopo il Battesimo, collocare la Manifestazione (inizio della predicazione, vita pubblica di Gesù) con la Resurrezione quaranta mesi dopo la Manifestazione. Se collochiamo il Battesimo all’inizio del quindicesimo di Tiberio (secondo giorno), subito dopo l’anno sabbatico, la Decapitazione la possiamo collocare a non più di un mese prima della Pasqua del 31, anniversario dei trentcinque anni di regno di Antipa (in realtà 34). Per effetto del diritto testamentario Antipa era divenuto re nello stesso giorno della morte del padre ed il testamento era stato approvato da Augusto. --Kol 10:26, 25 nov 2006 (CET)