Cronaca anglosassone
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La Cronaca anglosassone è una grande raccolta, in forma annalistica, di documenti che parlano degli eventi storici del popolo anglosassone dall'1 d.C al 1154. Gran parte delle informazioni consistono di voci su eventi accaduti altrove e possono quindi essere inaffidabili. Tuttavia, per alcuni periodi e luoghi la cronaca è l'unica fonte d'informazione a disposizione degli studiosi. I manoscritti furono prodotti in luoghi differenti, e ciascuno rappresenta le opinioni dell'autore. In due manoscritti c'è scritto - erroneamente - che nel 60 a.C. Giulio Cesare invase la Britannia (mentre l'invasione si verificò nel 55 e poi nel 54). Il termine "anglosassone" sembra essere un'aggiunta successiva, dato che la prima edizione, stampata nel 1692, era intitolata Chronicum saxonicum.
Dopo che fu scritta la cronologia originale, le copie furono conservate in diversi monasteri, dove furono aggiornate indipendentemente l'uno dall'altro. Talvolta, venivano riportati fatti considerati importanti per la gente del luogo (come la fertilità di un raccolto o la scarsità di api), mentre erano trascurati eventi politici distanti, anche se di grande importanza. Una combinazione dei singoli annali ha comunque permesso agli studiosi di avere un quadro d'insieme e di assemblare un documento che è di fatto la prima storia continuativa scritta da europei nella loro lingua.
Sono sopravvissuti nove manoscritti (incluse due copie) di cui otto sono scritti completamente in anglosassone, mentre il nono è in anglosassone, ma con una traduzione di ogni annale in latino. Un manoscritto (la Cronaca di Peterborough) è scritto in antico inglese medio, oltre che in anglosassone.
I manoscritti soppravissuti sono:
- Versione A: Cronaca di Parker (Corpus Christi College, Cambridge, MS. 173); Frammento Cottoniano (British Museum, Cotton MS. Otho B xi, 2)
- Versione B: Cronaca di Abingdon I (British Museum, Cotton MS. Tiberius A vi.)
- Versione C: Cronaca di Abingdon II (British Museum, Cotton MS. Tiberius B i.)
- Versione D: Cronaca di Worcester (British Museum, Cotton MS. Tiberius B iv.)
- Versione E: Cronaca di Laud (o Peterborough) (Bodleian, MS. Laud 636)
- Versione F: Epitome bilingue di Canterbury (British Museum, Cotton MS. Domitian A viii.) - in inglese e latino.
- Versione H: Frammento Cottoniano (British Museum, Cotton MS. Domitian A ix.)
- Versione I: An Easter Table Chronicle (British Museum, Cotton MS. Caligula A xv.)
La versione A è di particolare importanza per la datazione della cronaca. Il manoscritto è stato redatto da tredici o quattordici scrivani e il primo scrisse attorno all'891. Per questa ragione la composizione della cronaca è generalmente datata al regno di re Alfredo il Grande.
Alcuni degli annali sono derivati da fonti precedenti, come Prospero e san Beda il Venerabile, come dimostrato dall'entata per il 430:
Prospero di Aquitania scrisse questo nel 430: Palladio fu mandato da Papa Celestino presso gli scoti che credevano in Cristo e fu ordinato vescovo (il primo per loro). Beda seppe di questa storia che fu ripetuta da lui: Nell'anno 430 Palladio fu mandato da Papa Celestino presso gli scoti che credevano in Cristo per diventare il loro primo vescovo. Questo annale venne poi copiato nella prima versione della Cronaca anglosassone (versione A, scritta nell'891): 430. In questo anno il vescovo Palladio fu mandato da Papa Celestino agli scoti per rafforzare la loro fede. Ma durante il XII secolo il manoscritto fu modificato: … Palladio (o Patrizio)…. In un'altra versione (versione E, scritta nel 1121) Palladio scompare e viene sostituito da Patrizio: 430. In questo anno Patrizio fu mandato da papa Celestino per predicare il battesimo agli scoti.
È da notare come con ogni scrivano la storia cambi un poco, così partendo da Palladio inviato tra gli irlandesi, che già erano cristiani, si arriva ad una storia su Patrizio, inviato a convertire gli irlandesi.
Altre notizie sono invece del tutto inventate.
[modifica] Voci correlate
- Letteratura anglosassone
[modifica] Fonti
- Anne Savage, "The Anglo-Saxon Chronicles", ISBN 1-85833-478-0, pub CLB 1997
- Peter Hunter Blair, An Introduction to Anglo-Saxon England, pp. 352-355
- Ekwall, E. 1947. The Concise Oxford Dictionary of English Place-Names, 3rd edition.
- Michael Swanton, The Anglo-Saxon Chronicles London, J.M. Dent 1996
[modifica] Collegamenti esterni
- The Anglo-Saxon Chronicle sul Progetto Gutenberg - copia di pubblico dominio.
- Anglo-Saxon Chronicle Trascrizione del testo originale
- Trascrizione del testo originale
- Traduzione in inglese
- The Chronicle da The Cambridge History of English and American Literature, Volume I, 1907–21.
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