Credito cooperativo
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Il Credito Cooperativo è un insieme di banche costituite nella forma giuridica della società cooperativa.
Si tratta generalmente di banche locali e di piccole dimensioni che si sono riunite in federazioni provinciali, regionali, interregionali e nazionali. In Italia il sistema delle federazioni è costituito da 16 federazioni:
- 2 federazioni provinciali (Trento e Bolzano);
- 4 federazioni interregionali (Piemonte-Valle d'Aosta-Liguria, Lazio-Umbria-Sardegna, Abruzzo-Molise, Puglia-Basilicata);
- 9 federazioni regionali (Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Campania, Calabria, Sicilia);
- 1 federazione nazionale.
Indice |
[modifica] Storia
Le Banche di Credito Cooperativo (BCC) nascono come Casse Rurali ed Artigiane nel periodo a cavallo tra '800 e '900, ad opera di cooperatori ispirati dal Magistero sociale della Chiesa cattolica.
La prima Cassa rurale veniva fondata il 20 giugno del 1883 a Loreggia (PD) da Leone Wollemborg. Solo quattro anni dopo venne costituita la prima Federazione delle Casse rurali organizzate in modo unitario.
[modifica] Finalità
Le BCC ebbero un ruolo determinante nello stimolare le fasce umili delle popolazioni rurali (soprattutto agricoltori ed artigiani, allora categorie prevalenti e particolarmente fragili) per affrancarsi dalla miseria e dal fenomeno diffuso dell'usura.
Le Banche di Credito Cooperativo nascono dunque da una necessità e da un'utopia. La necessità di permettere al maggior numero possibile di persone di ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dalle banche tradizionali. L'utopia di riuscire a far procedere insieme, ogni giorno, impresa e solidarietà, attenzione alle persone e capacità di autofinanziamento.
[modifica] Il Credito Cooperativo oggi: dal sistema locale a quello globale
Le BCC hanno mantenuto uno strettissimo rapporto con il territorio di riferimento, intrecciando la propria storia con quella delle comunità, tanto da conquistarsi a pieno titolo l'appellativo di " banca locale ".
Per non perdere i vantaggi legati alla piccola dimensione, esse si sono strutturate in un sistema nazionale che prende il nome di Credito Cooperativo e che si articola su due versanti, uno associativo e uno imprenditoriale, volti ad assicurare l'integrazione, le sinergie e le economie di scala tra e per le singole aziende.
Le BCC italiane sono inoltre inserite nel più ampio sistema del Credito Cooperativo internazionale, e attraverso la Federcasse aderiscono all'Associazione delle Banche Cooperative Europee, con sede a Bruxelles.
Le BCC sono infatti presenti nei sistemi bancari dei principali paesi europei come Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera.
A livello europeo, la cooperazione di credito è una realtà che rappresenta oltre il 20% del mercato bancario, con 57 mila sportelli, 440 mila dipendenti e più di 90 milioni di clienti. Fanno parte di questo sistema banche di assoluto livello mondiale come il Agricole francese o la Rabobank olandese.
[modifica] Voci correlate
- Wikipedia:Progetto Economia
- categoria:Economia
- categoria:Finanza
- categoria:Banche
- Economia
- Finanza
- Banca
[modifica] Collegamenti esterni
- Banca di Credito Cooperativo
- Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia Romagna
- Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli-Venezia Giulia
- Federazione delle Banche di Credito Cooperativo delle Marche
- Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Toscana
- Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Veneto