Cosima Wagner
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Cosima Francesca Gaetana Wagner (Bellagio, 25 dicembre 1837 - Bayreuth, 1 aprile 1930), figlia illegittima del pianista e compositore ungherese Franz Liszt, fu la seconda moglie del compositore tedesco Richard Wagner.
Nata a Bellagio, sul Lago di Como, dalla relazione adulterina fra Liszt e la contessa Marie d'Agoult (scrittrice dietro lo pseudonimo di Daniel Stern), dopo la separazione dei genitori Cosima e i suoi due fratelli, Blandine (1835-1862) e Daniel (1839-1859), vennero affidati alle cure della nonna paterna. Il padre si interessava poco a loro. Il primo breve incontro fra Cosima e Wagner avvenne il 10 ottobre 1853, lei aveva solo 16 anni.
Nel 1857, Cosima sposò Hans von Bülow, valente pianista e direttore d'orchestra, allievo di Liszt e fervente ammiratore di Wagner. Il matrimonio, da cui nacquero due figlie, Daniela e Blandine, fu più dettato dal senso del dovere dell'allievo verso il maestro che da vero amore; ad accomunare i due sposi era la passione per l'arte di Wagner: Cosima ben presto comprese essere quest'ultimo il "genio" che ella sentiva la vocazione di servire.
La conoscenza con Wagner, di 24 anni più anziano di lei e già sposato anch'egli, si approfondì nel 1862, e infine i due divennero amanti nell'estate del 1864 a Monaco, mentre Wagner e i von Bülow erano ospiti del re Luigi II di Baviera. Hans von Bülow, devoto a Wagner fino all'annullamento, accettò la situazione, riconoscendo che Cosima non sarebbe stata felice con nessun altro, ma lo scandalo per quella relazione fu una delle cause che portarono all'allontanamento di Wagner dalla capitale bavarese alla fine del 1865. Nel frattempo, il 10 aprile 1865, era nata la prima figlia della coppia, Isolde (1865-1919), ufficialmente battezzata von Bülow. Wagner e Cosima ebbero altri due figli, entrambi nati prima delle loro nozze, Eva (1867-1942) e Siegfried (1869-1930).
Richard e Cosima andarono a vivere insieme nel 1866 a Triebschen, in una villa sul Lago di Lucerna, in Svizzera. Soltanto nel 1870, però, Hans concesse a Cosima il divorzio, ed ella poté risposarsi con Wagner il 25 agosto 1870 (la prima moglie di Wagner, Minna, era morta nel 1866).
Il matrimonio fra Wagner e Cosima fu un'unione felice, ed ella si dedicò al Maestro con assoluta fedeltà, devozione e ammirazione cieca. Dal 1869 al 1883, ella tenne un diario della loro vita insieme; l'ultima entrata è datata 12 febbraio 1883: il giorno seguente Wagner morì.
Dopo la morte del marito, Cosima assunse la guida del Festival di Bayreuth, il festival musicale creato da Wagner appositamente per le rappresentazioni delle sue opere, in un nuovo teatro da lui personalmente progettato e fatto costruire nella cittadina bavarese in cui lui e la famiglia si erano trasferiti nel 1872. La sua linea di condotta si basò sullo stretto mantenimento delle tradizioni risalenti agli anni in cui il Maestro era in vita, mettendo al bando ogni possibile innovazione. Le va riconosciuto però il merito di aver permesso, con la sua guida energica, che il Festival, fortemente indebitato alla morte di Wagner, sopravvivesse e consolidasse la sua reputazione.
Fervente antisemita, strinse rapporti con il pensatore e scrittore razzista inglese Houston Stewart Chamberlain, autore de I Fondamenti del XIX Secolo, che divenne suo genero sposando nel 1908 Eva Wagner. Negli ultimi anni della sua vita, anziana e malata, passò la gestione del Festival all'unico figlio maschio, Siegfried, anch'egli compositore e direttore d'orchestra. Morì nel 1930 all'età di 92 anni, e venne sepolta nel giardino della villa di famiglia, Haus Wahnfried, accanto a Wagner.
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