Corsaro Nero
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Corsaro Nero è il personaggio creato da Emilio Salgari nel 1898 ed è il protagonista dei primi due romanzi del ciclo I corsari delle Antille. I romanzi sono appunto Il Corsaro Nero e La regina dei Caraibi, che comincia esattamente dove finisce il primo.
Il Corsaro è Emilio di Roccabruna, o Roccanera, signore di Ventimiglia. Suo fratello maggiore fu ucciso a tradimento da un fiammingo, il conte Van Gould, e lui, insieme ai suoi fratelli minori, Enrico, detto il "Corsaro Rosso", e Amedeo, il "Corsaro Verde", s'imbarca alla volta della Tortuga per diventare filibustiere e vendicare quindi il fratello, poiché Van Gould diventa governatore di Maracaibo. Purtroppo Van Gould uccide i fratelli minori di Emilio, che, dopo aver recuperato il cadavere del fratello Enrico, giura sui corpi dei defunti parenti che ucciderà Van Gould e tutta la sua famiglia.
Nelle sue avventure verrà affiancato dai due simpatici filibustieri: Carmaux, biscaglino, e Van Stiller, amburghese. Altri comprimari sono Moko, un africano che aiuterà il Corsaro a recuperare il cadavere di Enrico, Morgan, celebre filibustiere che nei romanzi salgariani fa da luogotenente sulla Folgore, l'Olonese, altro celebre pirata, qui chiamato Pietro Nau.
Buona parte della vicenda è anche incentrata sulla figura di Honorata, donna rapita dai filibustieri di Emilio e amata dallo stesso, che si rivelerà figlia dell'acerrimo nemico del nostro.
Negli anni settanta, dopo il clamoroso successo della serie Sandokan, fu prodotto un film tratto dal questi romanzi. Il Corsaro Nero fu interpretato da Kabir Bedi, lo stesso protagonista di Sandokan, e Carole Andrè, la Marianna della serie tratta dal ciclo dei pirati della Malesia, interpretò Honorata Van Gould.