Compensato
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Il compensato è un semilavorato a strati di legno sfogliato dal tronco dell'albero. Il procedimento per ottenere pannelli di legno compensato consiste nello "sfogliare" il tronco d'albero con una specie di enorme tornio in grado di tagliare una strato molto sottile di legno (1-3 mm). Questi fogli vengono poi incollati fra loro in modo da "incrociare le venature". Questo incrocio fa sì che la resistenza del materiale sia uniforme in tutte le direzioni, perché la resistenza del legno lungo le venature non si manifesta ugualmente in tutte le direzioni. L'incrocio delle venature fa sì che il legno sia "compensato" dai suoi stessi fogli.
I legni più utilizzati per questo scopo sono legni dolci come l'abete e il legno di betulla, ma esistono compensati in legno pregiato (pioppo, faggio, etc).
Per incollare i fogli tra loro serve una pressa semplice grande come il pannello, simile od uguale a quella per creare pannelli di truciolare. Se si usa colla fenolica (resistente all'acqua) si ha un compensato adatto all'esterno ed al trasporto via mare (come il compensato "canadese marino").
[modifica] Impieghi
Il legno compensato è ampiamento usato nella creazione di scenografie teatrali, nella recinzione di cantieri edili, e in tutto ciò in cui serva un materiale pronto, facile da lavorare, ma soprattutto riciclabile molte volte.
È molto utilizzato nella creazione di mobili in legno. Molto spesso i mobili moderni sono di truciolare laminato o in legno; in questo caso spesso si tratta di compensato, i cui bordi caratteristici a righe vengono ricoperti da modanature (come cornici) e il tutto verniciato insieme.
