Clifford Simak
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Clifford Donald Simak (3 agosto, 1904 - 25 aprile, 1988) è stato uno scrittore di fantascienza statunitense, vincitore di numerosi premi Hugo e Nebula e del Damon Knight Memorial Grand Master Award nel 1977.
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[modifica] Biografia
Clifford D. Simak nacque a Millville, Wisconsin, figlio di John Lewis and Margaret (Wiseman) Simak. Sposò Agnes Kuchenberg il 13 aprile 1929 da cui ebbe due figli, Scott and Shelley. Simak frequentò l'Università del Wisconsin e in seguito lavorò per vari giornali del Midwest, in particolare il Minneapolis Star and Tribune (Minneapolis, Minnesota) nel 1939, con il quale collaborò per buona parte della sua vita fino al suo ritiro nel 1976. Divenne editore del Minneapolis Star nel 1949 e coordinatore del Minneapolis Tribune e del Science Reading Series nel 1961.
[modifica] Carriera letteraria
Simak iniziò a scrivere fantascienza per le riviste pulp nel 1931, ma uscì dal settore nel 1933. L'unica opera di genere scritta fra il 1933 e il 1937 fu Il Creatore(1935), una notevole storia con implicazioni religiose, una rarità nella fantascienza dell'epoca.
Quando John W. Campbell jr. iniziò a ridefinire il genere nel 1937, Simak tornò alla fantascienza come collaboratore regolare di Astounding Stories per tutto il periodo 1938-1950. Le sue prime pubblicazioni, come Ingegneri cosmici (1939) seguivano la tradizione del sottogenere della superscienza perfezionato da E. E. "Doc" Smith, ma ben presto sviluppò uno stile personale generalmente definito come gentile e pastorale. Un tipico alieno di Simak è più probabilmente raffigurato seduto sotto una veranda nel Wisconsin rurale mentre beve birra fresca o discute di filosofia con il protagonista, piuttosto che impegnato ad invadere la Terra.
Il suo romanzo più noto e universalmente riconosciuto come "il manifesto della moderna fantascienza" è senza dubbio Anni senza fine (titolo originale: City), raccolta di otto racconti, scritti nell'arco di tempo compreso tra il 1944 ed il 1952, più un Epilogo pubblicato nel 1972 e inserito nelle edizioni successive del libro. Singolare e commovente è la nascita di quest'ultimo racconto. Nel 1971, in seguito alla morte di John W. Campbell, in modo del tutto spontaneo, alcuni di coloro che in tanti anni ebbero modo di conoscerlo collaborando nella rivista Astounding Stories, decisero di onorarne la carriera e la dedizione. Autori come Dickson, Anderson, Alfred Bester, Reynolds, Asimov, lo stesso Simak e diversi altri, avrebbero così dato vita ad un libro nel quale ognuno di loro avrebbe scritto un racconto o un romanzo breve. Il libro avrebbe avuto lo stesso titolo della gloriosa rivista diretta per tanti anni da Campbell, e ne sarebbe diventato il suo ultimo numero. Simak scrisse così Epilogo, venti anni dopo la pubblicazione della prima edizione di Anni senza fine.
Anni senza fine, narra l'epopea della famiglia "Webster": dai giorni nostri, attraverso innumerevoli secoli. Le razze che vivono la terra, subiranno trasformazioni e mutazioni. Si affacceranno di volta in volta nuovi tipi di civiltà mentre il pianeta passa da una rinascita all'altra. Metafora delle afflizioni del nostro tempo il libro è pieno di simbologie delicate e umanamente identificabili con le nostre paure e insicurezze. Filo conduttore di tutto il libro è "Jenkins", forse il miglior personaggio di tutta la bibliografia di Simak. Jenkins è l'automa/maggiordomo devoto alla famiglia Webster. Assume le funzioni di memoria storica dell'umanità, fino a diventare l'unico riferimento realmente umano del libro e protagonista malinconico dell'ultimo Epilogo.
Durante la stesura di Anni senza fine, Simak pubblicò anche una serie di storie di guerra e western, sempre per riviste pulp.
Simak continuò a scrivere opere di successo per tutto il periodo fra il 1950 e il 1960. La qualità delle sue produzioni più lunghe iniziò a diminuire negli anni settanta con il deteriorarsi della sua salute, anche se i racconti brevi continuarono ad essere ben accolti. Con l'aiuto di un amico, Simak continuò a scrivere e a pubblicare fantascienza e, in seguito, fantasy per tutta la durata della sua vita.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Romanzi
- The Creator (prima pubblicazione su rivista nel 1935, prima pubblicazione rilegata nel 1946) - Il creatore
- Cosmic Engineers (prima pubblicazione su rivista nel 1939, prima pubblicazione rilegata nel 1950) - Ingegneri cosmici
- Empire (1951) (Galaxy novel #7) - Impero
- Time and Again (1951) - Oltre l'invisibile
- City (1952, Epilogo aggiunto nell'edizione del 1972, ma omessa in successive ristampe del Science Fiction Book Club) - Anni senza fine
- Ring Around the Sun (1954) - Mondi senza fine
- Time is the Simplest Thing (1961) - Il labirinto del cosmo
- The Trouble With Tycho (1961) - All'ombra di Tycho
- They Walked Like Men (1962) - Camminavano come noi
- Way Station (1963) - Qui si raccolgono le stelle
- All Flesh Is Grass (1965) - Il villaggio dei fiori purpurei
- Why Call them Back From Heaven? (1967) - Infinito
- The Werewolf Principle (1967) - L'ospite del senatore Horton
- The Goblin Reservation (1968) - Tempo senza tempo
- Out of Their Minds (1970) - L'immaginazione al potere
- Destiny Doll (1971) - La bambola del destino
- A Choice of Gods (1972) - La scelta degli dei
- Cemetery World (1973) - I giorni del silenzio
- Our Children's Children (1974) - Fuga dal futuro
- Enchanted Pilgrimage (1975) - Pellegrinaggio vietato
- Shakespeare's Planet (1976) - Il pianeta Shakespeare
- A Heritage of Stars (1977) - Eredità di stelle
- The Fellowship of the Talisman (1978) - La compagnia del talismano
- Mastodonia (1978) [Titolo inglese Catface] - Mastodonia
- The Visitors (1980) - I visitatori
- Project Pope (1981) - Il Papa definitivo
- Where the Evil Dwells (1982)
- Special Deliverance (1982) - Il cubo azzurro
- Highway of Eternity (1986) [titolo alternativo Highway to Eternity]] - La strada dell'eternità
[modifica] Antologie
- Strangers in the Universe (1956) (contenuto revisionato nel 1957 e 1958) - Stranieri nell'universo
- The Worlds of Clifford Simak (1960)
- Aliens for Neighbours (1961) (Ristampa per la Gran Bretagna di The Worlds of Clifford Simak)
- All the Traps of Earth and Other Stories (1962) (contenuto revisionato nel 1963)
- Other Worlds of Clifford Simak (1962)
- The Night of the Puudly (1964) (Ristampa per la Gran Bretagna All the Traps of Earth and Other Stories)
- Worlds Without End (1964)
- Best Science Fiction Stories of Clifford Simak (1967)
- So Bright the Vision (1968)
- The Best of Clifford D. Simak (1975)
- Skirmish: The Great Short Fiction of Clifford D. Simak (1977)
- Brother And Other Stories (1986)
- The Marathon Photograph and Other Stories (1986)
- Off-Planet (1989)
- The Autumn Land and Other Stories (1990)
- Immigrant and Other Stories (1991)
- The Creator and Other Stories (1993)
- Over the River and Through the Woods: The Best Short Fiction of Clifford D. Simak (1996)
- The Civilisation Game and Other Stories (1997)
[modifica] Non di narrativa
- The Solar System: Our New Front Yard (1962)
- Trilobite, Dinosaur, and Man: The Earth's Story (1965)
- Wonder and Glory: The Story of the Universe (1969)
- Prehistoric Man: The Story of Man's Rise to Civilization (1971)
[modifica] Libri curati da Clifford D. Simak
- From Atoms to Infinity: Readings in Modern Science (1965)
- The March of Science (1971)
- Nebula Award Stories #6 (1971)
- The Best of Astounding (1978)
[modifica] Premi
- Premio internazionale Fantasy per miglior romanzo (1953) per City (Anni senza fine)
- Premio Hugo per il miglior romanzo breve (1959) per The Big Front Yard (L'aia grande)
- Premio Hugo per il miglior romanzo (1964) per Way Station (Qui si raccolgono le stelle)
- Minnesota Academy of Science Award per meriti scientifici 1967
- First Fandom Hall of Fame award 1973
- Damon Knight Memorial Grand Master Award 1976
- Premio Jupiter per miglior romanzo (1978) per A Heritage of Stars (Eredità di stelle)
- Premio Hugo per miglior racconto (1981) per Grotto of the Dancing Deer (La grotta dei cervi danzanti)
- Premio Nebula per miglior racconto (1981) per Grotto of the Dancing Deer (La grotta dei cervi danzanti)
- Premio Locus per miglior racconto (1981) per Grotto of the Dancing Deer (La grotta dei cervi danzanti)
- Analog Analytical Laboratory award per miglior racconto (1981) per Grotto of the Dancing Deer (La grotta dei cervi danzanti)
- Bram Stoker Lifetime Achievement award 1988
[modifica] Libri su Clifford D. Simak
- Muriel R. Becker Clifford D. Simak, a primary and secondary bibliography (1980)
- Mark Owings The Electric Bibliograph 1: Clifford D. Simak (19??)
- Phil Stephensen-Payne Clifford D. Simak: A Working Bibliography (1991, ISBN 1-871133-28-9)
- Robert J. Ewald Clifford Simak Reader's Guide to Contemporary Science Fiction and Fantasy Authors Vol. 59 (19??)
[modifica] Fonti biografiche
- Contemporary Authors. New Revision Series. Detroit, Gale Research Co.
- Sam Moskowitz Seekers of Tomorrow (1967) (un capitolo è dedicato a Simak)
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Clifford Simak Fan Site
- (EN) The Way Station: A Resource for Readers and Collectors of Clifford D. Simak
- (EN) Clifford D. Simak
- (EN) Clifford Donald Simak Papers