CGM-16/HGM-16 Atlas
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Il missile balistico intercontinentale Atlas è stato il primo dei missili facenti parte dell'arsenale nucleare americano e quindi uno dei primi test realmente realizzati del programma spaziale statunitense. Il programma spaziale relativo al missile Atlas è stato uno dei più costosi investimenti della difesa americana, ma al contempo ha costituito uno dei migliori programmi di ingegneria aerospaziale mai realizzati, i cui risultati ottenuti sia nella fase di sperimentazione che di realizzazione, hanno permesso di realizzare i successivi Titan, Saturn e Minuteman.
Ecco in sintesi i dati relativi alla geometria del Atlas: altezza 27,43 m, diametro 3,656 m, spinta ottenuta tramite propellente liquido (ossigeno e kerosene). Spinta di 158757 kg ottenuta con i tre motori accesi durante la fase di lancio, ma solo due dei postbruciatori sono in accensione durante la prima fase di spinta. La pressione deve essere mantenuta nell'ossigeno liquido e nei serbatoi di carburante al fine di garantire l'integrità strutturale del missile stesso.
L'Atlas può essere impiegato come testata nucleare per ICBM (Missili Nucleari Intercontinentali) La massima velocità orbitale è di 28168 km/h, ma al massimo 25749 km/h quando utilizzato con gli ICBM. Raggio operativo: 10139 km.
Questo tipo di razzo venne utilizzato anche come razzo vettore nel campo dell'esplorazione spaziale e fu uno dei lanciatori più importanti del Programma Mercury della NASA.