Cesare Battisti (scrittore)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è ritenuta di parte, o non neutrale, (vedi l'elenco delle voci non neutrali). Se vuoi contribuire alla voce, e per ulteriori informazioni, partecipa alla pagina di discussione relativa. (uso di questo tag) (voce segnalata nel mese di luglio 2006)
Motivazione: tratta solo un aspetto della vita di Battisti (quello terroristico per il quale forse non sarebbe neppure enciclopedico) e trascura tutto il resto compresa la sua attività di scrittore per cui merita di stare su un'enciclopedia. Poi anche nell'unico aspetto trattato ne dà una visione assolutamente manichea e quindi non corrispondente alla realtà). Visto che sto riscrivendo la voce e il testo precedente era zeppo di errori (v. pagina di discussione), l'ho oscurato in attesa di terminare la riscrittura Vedi anche: Progetto letteratura Portale letteratura Segnalazione di TierrayLibertad 10:48, 30 lug 2006 (CEST)
Cesare Battisti (Sermoneta, Latina, 1954) è un romanziere noir italiano, già condannato per reati di terrorismo politico.
Indice |
[modifica] Biografia
Nel 1968, Cesare Battisti si iscrive al liceo classico, ma già nel 1971 abbandona la scuola per muoversi su un terreno - quello ad esempio dei c.d. espropri proletari - che si situa in una zona di confine tra la lotta politica e la delinquenza metropolitana. Dopo i primi problemi con le forze dell'ordine, si trasferisce a Milano. Dal gruppo di amici che frequenta nasce uno delle numerose formazioni clandestine dell'epoca, i Proletari Armati per il Comunismo (PAC) a cui sono stati attribuiti alcuni omicidi e varie rapine.
Nel 1979 Battisti viene arrestato nell'ambito di un'operazione antiterrorismo di vaste proporzioni. Detenuto nel carcere di Frosinone, mentre è in corso un'istruttoria che si basa soprattutto sulle dichiarazioni di alcuni pentiti, il 4 ottobre 1981 Battisti riesce ad evadere e a fuggire in Francia. Per circa un anno vive da clandestino a Parigi dove conosce la sua futura moglie. Poi si trasferisce con la sua compagna in Messico dove nasce la sua prima figlia. In Messico inizia a scrivere ed è tra i fondatori della rivista culturale "Via Libre". In Messico termina il primo romanzo che però verrà pubblicato, a sua insaputa, da un suo amico che si spaccia per esserne l'autore[1]. Durante il suo soggiorno messicano i giudici italiani lo condannato in contumacia all'ergastolo perché ritenuto responsabile di 4 omicidi e varie rapine.
Cesare Battisti fu giudicato colpevole di aver sparato personalmente al maresciallo degli agenti Antonio Santoro (Udine, 6 giugno 1978), e all’agente della DIGOS Andrea Campagna (Milano, 19 aprile 1979). Inoltre è stato condannato per aver partecipato all'assassinio del macellaio di Mestre Lino Sabbadin (Santa Maria di Sala, Venezia, 16 febbraio 1979) e alla pianificazione dell'omicidio del gioielliere Pieluigi Torregiani (Milano, 16 febbraio 1979).
Nel 1990 decide di tornare a Parigi dove nel frattempo sono andate a vivere sua moglie - con cui il rapporto era entrato in crisi - e sua figlia. Nella capitale francese frequenta la comunità di rifugiati italiani che vi vive alla c.d. dottrina Mitterrand. Intanto termina un romanzo e sopravvive traducendo in italiano racconti di autori noir francesi tra cui Didier Daeninckx e Jean-Patrick Manchette. Poco tempo dopo viene però arrestato a seguito di una richiesta di estradizione del governo italiano. Nell'aprile 1991, dopo quattro mesi di detenzione, la Chambre d'accusation di Parigi lo dichiara non estradabile e così torna libero. Per vivere e continuare a scrivere acquista, con l'aiuto ecoomico della famiglia, una lavanderia automatica che poi fallisce. Nel frattempo, nel 1993, Gallimard pubblica nella prestigiosa Série Noire il suo romanzo "Travestito da uomo".
Entrata in vigore la normativa sul mandato di cattura Europeo, egli fu rintracciato in Francia, e fu richiesta nuovamente dalla magistratura italiana la sua estradizione, in ottemperanza precisamente alla nuova normativa sul mandato di cattura Europeo. Quando le autorità d'oltralpe nel 2004 concessero l'estradizione si rese (ed è tuttora) irreperibile.
[modifica] Opere
- Travestito da uomo, Granata Press, Bologna, 1993 (Les habits d'ombre, Gallimard, Parigi, 1993)
- Nouvel an, nouvelle vie, Ed. Mille et une nuit, Parigi,1994
- L'orma rossa, Einaudi, 1999 (L'ombre rouge, Gallimard, Parigi, 1995)
- Buena onda, Gallimard, Parigi, 1996
- Copier coller, Flammarion, Parigi, 1997. Romanzo per ragazzi
- J'auri ta Pau, Balene, Parigi, 1997 (nella serie "Le Poulpe")
- L'ultimo sparo, Derive-Approdi, Roma, 1998 (Dernières cartouches, Joelle Losfeld, Parigi, 1998)
- Naples, Eden Production, Parigi, 1999. Raccolta di cinque racconti di Cesare Battisti, Jean-Jacques Busino, Carlo Lucarelli, Jean-Bernard Pouy e Tito Topin
- Jamais plus sans fisil, du Masque, Parigi, 2000
- Terres brûlées, (curatore), Rivages, Parigi, 2000
- Avenida Revolución, Nuovi Mondi Media, Ozzano nell'Emilia, 2003 (Avenida Revolución, Rivages, Parigi, 2001)
- Le Cargo sentimental, Joelle Losfeld, Parigi, 2003
- Vittoria, Eden Production, Parigi, 2003
- L'eau du diamant, du Masque, Parigi, 2006
- Ma cavale, Grasset/Rivages, Parigi, 2006 (con prefazione di Bernard-Henri Levy e postafazione di Fred Vargas)
[modifica] Bibliografia
- Valerio Evangelisti, Giuseppe Genna, Wu Ming 1 e altri, Il caso Battisti, NdA Press, 2004. Il volume raccoglie alcuni interventi pubblicati sul sito Carmillaonline
- Fred Vargas, La vérité sur Cesare Battisti, Viviane Hamy, 2004
- Guillaume Perrault, Génération Battisti : ils ne voulaient pas savoir, Plon, 2005
[modifica] Voci correlate
- Lista degli autori di gialli
- Anni di piombo
- Lista delle principali organizzazioni armate di sinistra
[modifica] Collegamenti esterni
- Numerosissimi articoli sui romanzi di Cesare Battisti e, soprattutto, sulla sua vicenda giudiziaria
- (FR) Sito dedicato a Cesare Battisti e alla sua vicenda giudiziaria
- (FR) Sito con inziative di intellettuali francesi e italiani a sostegno di Cesare Battisti
- Associazione Italiana Vittime del Terrorismo