Centro-destra
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Il centro-destra rappresenta in genere uno schieramento politico di orientamento prevalentemente liberale e conservatore.
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[modifica] Centrodestra e centro-destra
- Il termine centrodestra rappresenta partiti o organizzazioni politiche unitarie che si espandono dal centro dello schieramento politico fino alla destra moderata (per es. il Partito Conservatore Britannico) oppure semplicementi partiti che pur essendo di centro sono moderatamente conservatori (per es. Udc). Partiti di centrodestra sono in genere partiti liberali e moderatamente conservatori, dove sono in genere presenti correnti più moderate e centriste e correnti più liberal-conservatrici.
- Il centro-destra, cioè l'accostamento del termine centro al termine destra, rappresenta invece una coalizione plurale di partiti e forze politiche di centro e di destra, stretti e tenuti insieme da un'alleanza politico-elettorale. Per es. la coalizione del centro-destra italiano è la Casa delle Libertà.
[modifica] Il centro-destra in Italia
Anche in Italia la coalizione di centro-destra rappresenta l'alleanza tra partiti di orientamento liberal-conservatore e democratico-cristiano (orientamenti politici del partito principale, Forza Italia, nonché rispettivamente Alleanza Nazionale e Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro). Sono tuttavia presenti nella coalizione anche una minoranza di natura autonomista, riconducibile alla Lega Nord ed una ridottissima frangia appartenente all'area della estrema destra alla quale appartengono gli elementi "neo-fascisti" dell'alleanza.
[modifica] 1850
La locuzione Centrodestra comparve per la prima volta nella politica pre-unitaria nel 1850, in seguito all'operazione detta del "connubio" operata da Camillo Benso Conte di Cavour nel Parlamento del Regno di Sardegna, che di lì a pochi anni (nel 1861) sarebbe diventato il Parlamento del Regno d'Italia.
L'operazione del "connubio" consisteva nel favorire un'alleanza politica fra la parte più progressista della Destra, il cosiddetto centrodestra, di cui il Cavour stesso era capo, e l'ala più moderata della Sinistra, il centrosinistra, con a capo Urbano Rattazzi. Si è sostenuto che questa manovra politica contenesse in sé i fondamenti del trasformismo.
[modifica] 1960
Con il termine centrodestra si indica, nel corso degli Anni Sessanta, la collocazione di alcuni governi retti dalla Democrazia Cristiana, in particolare il Governo Tambroni che si sostenne grazie all'appoggio esterno del Movimento Sociale Italiano.
[modifica] Dal Polo alla Casa delle Libertà
Attualmente con il termine centrodestra viene denominata una forma di alleanza politica che compie il suo debutto sullo scenario politico italiano nel 1994, con la modifica, da parte del Parlamento, del sistema elettorale proporzionale e la nascita della fase cosiddetta "Seconda Repubblica", attorno al movimento neo-liberale fondato da Silvio Berlusconi: Forza Italia che sarebbe poi approdata nel 1999 nell'alveo del cristianesimo democratico europeo, il Partito Popolare Europeo, al quale già appartenevano la stragrande maggioranza dei suoi membri (tra i quali Giuseppe Pisanu e Roberto Formigoni) ed elettori.
Nel 1994 la coalizione che comprende partiti di centro, centrodestra e destra, che ruotano attorno ai progetti del Polo delle Libertà (Italia centro-settentrionale: senza Alleanza Nazionale) e del Polo del Buon Governo (Italia centro-meridionale: senza la Lega Nord), vince le elezioni politiche, ma riesce a governare soltanto per pochi mesi a causa del ritiro dell'appoggio da parte del movimento federalista Lega Nord.
Successivamente la coalizione si riorganizza, senza quest'ultima, per le elezioni politiche del 1996, ma viene sconfitta dal centrosinistra riunito nell'alleanza dell'Ulivo con a capo Romano Prodi.
Nel 2001, i partiti del centrodestra fondano la nuova alleanza della Casa delle Libertà che vince le elezioni e governa l'Italia per i successivi anni stabilendo il record come legislatura più lunga della storia italiana. Il leader della Casa delle Libertà è Silvio Berlusconi.
Alle elezioni politiche del 2006, la Casa delle Libertà ha perduto, seppur di misura, la maggioranza a vantaggio de l'Unione di Romano Prodi.
[modifica] Il centro-destra in Europa
Secondo quanto riportato da fonti ufficiali il PPE si definisce "una famiglia di centro con radici profonde nella storia della civiltà europea. Unisce partiti nazionali con la medesima ideologia". In effetti fino alla fine degli anni '90 il Partito Popolare Europeo è stato un partito autenticamente di centro, che raccoglieva partiti nazionali di centrosinistra (per es. PPI) e di centrodestra (per es. CCD), accomunati dal grande valore del centrismo e dalla comune provenienza democristiana.
Alla fine degli anni '90 però, rispondendo ad un'idea di Helmut Kohl, il Partito Popolare Europeo si apre ad altre esperienze politiche non democristiane: entrano nel partito nuovi soggetti di centrodestra e di destra, ispirati dal valore conservatore. Tra i popolari europei entrano anche Forza Italia ed il Partito Popolare Spagnolo (erede della tradizione "post-franchista").
Lo stesso PPE stinge poi, rapporti più stretti con Democratici Europei, movimento politico composto da partiti conservatori ed euroscettici guidati dal Partito Conservatore Britannico, dando origine al gruppo parlamentare del PPE-DE.
Il risultato di questi processi fu lo sbilanciamento dell'asse politico del PPE verso destra, ed una emarginazione politica dei partiti di centrosinistra. La maggioranza di questi infatti, di lì a poco -guidati dal partito italiano de La Margherita e da quello francese de l'UDF- fonderanno in seno al Parlamento europeo un nuovo partito europeo di natura autenticamente centrista e riformista: il Partito Democratico Europeo, al quale aderiranno soggetti politici di ideologia cristiano sociale, liberaldemocratica e socialdemocratica.
Oggi il PPE-DE è il principale partito del centrodestra europeo, in posizione chiaramente avversa al PSE e si propone come riferimento unico per tutti i moderati ed i conservatori europei. Di recente anche il partito politico italiano di destra Alleanza Nazionale, ha fatto esplicita richiesta di entrare a far parte dei popolari europei.
Il PPE gode anche di un'organizzazione politica giovanile denominata "Giovani del Partito Popolare Europeo". Gli "Studenti Democratici Europei" sono un gruppo di partiti politici studenteschi associati con il PPE.
Già prima che il PPE si trasformasse da partito centrista in partito di centrodestra, esisteva in Europa la Alleanza per l'Europa delle Nazioni, soggetto politico che riuniva partiti politici nazionalisti e conservatori europei.
In realtà però tra PPE e AEN non si è mai solidificato alcun rapporto privilegiato nè alcuna alleanza politica, per cui non si può parlare di una coalizione del centro-destra europeo ma soltanto di un partito politico di centrodestra e di uno di destra.