Catena del Ruwenzori
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La Catena del Ruwenzori, o anche Montagne del Ruwenzori, sono una piccola ma spettacolare catena montuosa dell'Africa centrale, posizionata al confine tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Le cime più alte arrivano a una altezza di 5.105 metri, e sono perennemente innevate, cosa che in Africa accade solo in altre due località: sul monte Kilimangiaro e sul monte Kenia. Le montagne del Ruwenzori sono anche conosciute con il termine montagne della luna, come menzionato in un scritto di Tolomeo.
La catena montuosa è lunga 120 km e larga 65 km, e consiste di sei massicci montuosi separati da profonde gole: il Monte Baker, il Monte Emin, il Monte Gessi, il Monte Luigi di Savoia, il Monte Speke e il Monte Stanley. Quest'ultimo è il più grande e comprende una serie di cime, la più alta delle quali è la Cima Margherita. Le montagne si trovano in un'area estremamente umida, ed è frequente la formazione di nebbia. Le montagne fanno parte del sistema geologico della Rift Valley, e si sono formate come conseguenza della spinta verso l'alto che le placche tettoniche esercitano sulla superfice terrestre.
Il Ruwenzori è noto per la sua variegata vegetazione, che va dalla foresta pluviale a una vegetazione di tipo alpino alla neve; e per la sua fauna, che include elefanti di foresta, numerose specie di primati e molte specie endemiche di uccelli. Il Ruwenzori ha 43 ghiacciai distribuiti su 6 montagne, che coprono un'area di 5 km², e costituiscono circa la metà dei ghiacciai presenti in Africa.
Il primo europeo che visitò il Ruwenzori fu Henry Morton Stanley durante una spedizione del 1889, mentre il primo a raggiungere la cima fu il Duca degli Abruzzi, Luigi di Savoia, nel 1906.