Boss (videogiochi)
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Boss è il termine che identifica nel mondo dei videogiochi un avversario particolarmente difficile da battere e che rappresenta l'ultimo ostacolo per finire il livello o l'intero gioco. I boss compaiono in molti tipi di videogiochi.
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[modifica] Storia
Il primo boss della storia dei videogiochi è considerato il Golden Dragon (Drago d'oro) creato da Gary Whisenhunt e Ray Wood nel 1974 per il gioco dnd, simile a Dungeons and Dragons per il sistema PLATO.
[modifica] I Boss nella struttura del gioco
Molti videogiochi sono composti da livelli ben delimitati, che diventano man mano più difficili. I boss sono una conseguenza di questo tipo di struttura, essendo l'ultimo e più difficile nemico da battere. In ogni caso, anche nei giochi più omogenei è presente questo tipo di sfida e solitamente sono legati a elementi importanti della trama.
La sfida finale è il risultato è l'ultimo scoglio prima di una rivelazione o del messaggio finale. I produttori solitamente compongono musiche caratteristiche per enfatizzare l'epicità della battaglia. Un boss più debole che si incontra prima dello scontro finale viene chiamato "miniboss", "mid-boss" ("boss intermedio" o "di metà livello") o "sub-boss".
In alcuni giochi sconfiggere un boss significa ritrovarselo poi nei livelli successivi come nemico comune (solitamente accade quando comunque questi boss non hanno direttamente a che fare con la storia principale). Per fare un esempio si veda Metroid Prime, Blood o Duke Nukem 3D.
Nei giochi di ruolo i boss funzionano anche come punti di controllo, ad esempio per verificare che il giocatore, prima di proseguire nell'avventura, abbia raggiunto un certo livello e possegga certe particolari abilità (con cui dovrà appunto sconfiggere il boss). In questo caso il giocatore è costretto, prima di affrontare il boss, ad esplorare ancora il campo di gioco per guadagnare maggiore eseperienza (molti giocatori trovano questo vincolo piuttosto frustrante).
[modifica] Caratteristiche
- In videogiochi complessi, come i giochi di ruolo, i boss sono noti per i propri devastanti attacchi e i punti ferita che possono infliggere. Solitamente dispongono di attacchi speciali unici è hanno la capacità di modificare lo stato del personaggio attraverso veloci magie e maledizioni, rendendosi allo stesso tempo immuni da alcuni attacchi speciali del giocatore. Attualmente quasi tutti i boss di fine livello richiedono una certa strategia per poter essere sconfitti, e persino categorie come i picchiaduro si stanno uniformando al resto dei videogiochi (ad esempio in Mortal Kombat: Deception il boss di fine livello particolarmente forte, può essere indebolito distruggendo alcuni manufatti disposti all'interno dell'arena).
- Nei picchiaduro a incontri, come Street Fighter II, il personaggio finale con cui battersi è comunemente chiamato boss, per il fatto che i programmatori lo hanno posto alla fine del gioco ed è più difficile da superare dei personaggi precedenti. Solitamente in questo tipo di giochi il boss non è un personaggio selezionabile. Da un po' di anni superare il boss significa sbloccare tutta una serie di nuove modalità di gioco, personaggi, vestiti e altre opzioni segrete a cui il giocatore non poteva accedere precedentemente.
- Nei picchiaduro a scorrimento e altri videogiochi arcade i boss di fine livello si distinguono dagli altri per la propria barra di energia, più lunga di quella del giocatore e per la loro dimensione che a volte supera il campo visivo ed esce fuori dallo schermo.
- In più di uno sparatutto in prima persona orientato al fantasy o alla fantascienza, come Doom o Quake, i boss sono solitamente più grandi, forti e veloci di tutti gli altri nemici incontrati durante l'avventura. Disfarsi di questi avversari a volte può richiedere il consumo di tonnellate di munizioni e diverso tempo. Nei giochi invece dove il boss è un essere umano comune, solitamente i programmatori gli forniscono armi particolari in grado di causare un maggior danno rispetto agli altri nemici.