Bioarchitettura
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Con il termine bioarchitettura o architettura sostenibile si intendono due discipline sostanzialmente diverse che hanno a fondamento entrambe la cosiddetta architettura organica che vuole armonizzare il rapporto Ambiente costruito - Ambiente naturale. Perché un edificio sia sostenibile dal punto di vista ambientale, deve essere a basso consumo di energia e deve essere realizzato con materiali sani e rinnovabili.
[modifica] Architettura bioclimatica
Per approfondire, vedi la voce Architettura bioclimatica. |
Talvolta viene chiamata in questo modo quella parte dell'architettura, detta anche architettura bioclimatica, che ha gli obiettivi di ridurre al minimo l'impatto ambientale del costruito e tutelare la salute dell'uomo e di migliorane la qualità.
Questa accezione veniva usata soprattutto in passato: ora si preferisce usare il termine architettura bioclimatica o architettura bioecologica per evitare confusioni.
Gli strumenti utilizzati sono soprattutto quattro:
- materiali o manufatti o strumenti di produzione poco inquinanti, chiamati ecocompatibili oppure "biosostenibili"( perché in tutto il processo, dalla produzione all'utilizzazione del materiale, esso non produce alcun inquinamento o almeno non dovrebbe produrne).
- risparmio energetico
- isolamento acustico
- cura per l'ambiente esterno.
[modifica] La geobiologia e il feng shui
Vengono raccolte sotto il nome di bioarchitettura anche una serie di teorie non scientifiche, che si rifanno alla geobiologia e al feng shui.