Bell X-5
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Bell X-5 | |
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Foto a più esposizioni che mostra le differenti posizioni delle ali a geometria variabile |
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Descrizione | |
Tipo | Aereo sperimentale |
Ruolo/compiti | studio delle ali a geometria variabile |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | 20 giugno 1941 |
Costruttore | Bell |
Esemplari costruiti | 2 |
Dimensioni | |
Lunghezza | 10,1 m |
Altezza | 3,6 m |
Apertura alare | 10,2 m 6,5 m a 60° |
Pesi | |
A vuoto | |
Carico | 4.400 kg |
Massimo al decollo | |
Propulsione | |
Motore | 1 turbogetto Allison J35-A-17 |
Spinta | 21,8 kN |
Prestazioni | |
Velocità massima | 1.150 km/h |
Rapporto spinta/peso | 0.50:1 |
Tangenza | 15.200 m |
Varie | |
Primati | Primo velivolo con ali a geometria variabile modificabili in volo |
Elenco di aeroplani sperimentali presenti su wiki | |
Progetto:Aviazione |
Il Bell X-5 fu il primo velivolo capace di cambiare l'area delle ali durante il volo. Il progetto è stato ispirato da quello del P.1101 dell'azienda tedesca Messerschmitt che in tempo di guerra non venne mai realizzato. Tuttavia, mentre nel progetto tedesco l'area poteva essere cambiata soltanto sulla terra, gli assistenti tecnici della Bell inventarono un sistema di motori elettrici per cambiare l'area durante il volo.
Indice |
[modifica] Lo sviluppo dell'X-5
L'X-5 aveva tre posizioni per l'apertura delle ali: a 20°, 40° e 60°. La cerniera dell'ala si spostava lungo un insieme di corte rotaie orizzontali, usando i freni a disco per bloccare l'ala nelle relative posizioni in volo. Muovendosi per l'estensione completa in meno di 30 secondi. L'articolazione della cerniera e dei perni compensava parzialmente le variazioni nel centro di gravità e del centro dell'elevatore mentre le ali si muovevano. Nondimeno, l'X-5 ha mostrato la tendenza alla rotazione, che in alcune posizioni dell'ala hanno condotto ad una rotazione irrecuperabile del velivolo. Questo grave problema ha condotto alla distruzione del secondo velivolo ed alla morte di un pilota nella prova.
[modifica] La storia dell'X-5
Sono stati costruiti due esemplari di X-5. Il primo è stato completato il 15 febbraio 1951 ed i due velivoli hanno fatto i loro primi voli il 20 giugno ed il 10 dicembre 1951. Quasi 200 voli sono stati fatti sino a Mach 0,9 ed alle altezze di 12.200 m. Il 14 ottobre 1953 il capitano dell'USAF Ray Popson morì in un incidente alla base di aeronautica di Edwards durante la prova di rotazione. L'altro X-5 è rimasto a Edwards fino al 1958, ed il programma di ricerca fu completato nel 1955. Ora è in esposizione nel museo nazionale dell'aeronautica degli Stati Uniti alla base di aeronautica di Wright Patterson vicino a Dayton in Ohio.
L'X-5 ha dimostrato con successo il vantaggio di cambiare l'area delle ali per un velivolo progettato per volare ad una vasta gamma di velocità. Malgrado i problemi di stabilità, il concetto fu successivamente utilizzato con successo in velivoli come il General Dynamics F-111 ed il F-14 Tomcat.
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