Armando Picchi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub). Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub sul calcio, vedi la relativa categoria.
Armando Picchi | ||
Dati biografici | ||
Nome | Armando Picchi | |
Soprannomi | Nando | |
Nato | 20 giugno 1935 Livorno |
|
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Libero | |
Squadra | Ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
---|---|---|
1949/1954 | Livorno | |
Squadre professionistiche | ||
1954/59 | Livorno | 99 (0) |
1959/60 | SPAL | 27 (0) |
1960/67 | Inter | 206 (1) |
1967/69 | Varese | 46 (0) |
Nazionale | ||
1964/68 | Italia | 12 (0) |
Armando Picchi (Livorno, 20 giugno 1935 - 26 maggio 1971) è stato un calciatore italiano.
Cresciuto nelle giovanili della sua città venne in seguito ceduto alla Spal con cui fece l'esordio in Serie A. Dopo due anni il trasferimento alla squadra che gli diede le maggiori soddisfazioni, l'Inter di Helenio Herrera, con cui negli anni '60 riuscì a vincere 3 scudetti 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe intercontinentali. Terminò la sua carriera agonistica sui campi di calcio del Varese nel 1969 iniziando una breve carriera di allenatore, dapprima nella squadra della sua città di origine ed in seguito nella Juventus.
L'esperienza si rivelò di breve durata a causa di un tumore alla colonna vertebrale che lo portò alla morte alla giovane età di 36 anni il 26 maggio 1971; nel 2000 il Livorno ha cambiato il nome dello stadio in Stadio "Armando Picchi".
Nel 2004 Ferruccio Mazzola (fratello del più noto Sandro), nel libro "Il terzo incomodo" (ed. Bradipolibri) e in una successiva intervista a "L'espresso", ha legato la prematura scomparsa di Armando Picchi a quella di Marcello Giusti, Carlo Tagnin e Ferdinando Minussi, denunciando un largo utilizzo di sostanze dopanti nella Inter allenata da Herrera.
[modifica] Bibliografia
- Nando Dalla Chiesa. Capitano, mio capitano. La leggenda di Armando Picchi, livornese nerazzurro. Limina 2005, ISBN 8888551662