Antonio Sabato
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Antonio Sabato | ||
Dati biografici | ||
Nome | Antonio SABATO |
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Nato | 9 gennaio 1958 Novara di Sicilia |
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Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | centrocampista | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
---|---|---|
1976 | Inter | |
Squadre professionistiche | ||
1976-1977 | Inter | 1 (0) |
1977-1979 | Forlì | 58 (3) |
1979-1980 | Sambenedettese | 16 (0) |
1980-1982 | Catanzaro | 58 (6) |
1982-1985 | Inter | 81 (3) |
1985-1989 | Torino | 114 (4) |
1989-1991 | Ascoli | 60 (3) |
Nazionale | ||
1984 | Italia | 4 (0) |
Antonio Sabato (Novara di Sicilia, 9 gennaio 1958) è un ex calciatore italiano. Alto 1,72 mt, pesava 70 kg. Giocava come mezzala e da giovane anche come ala ambidestra.
[modifica] Carriera
Emigrato da giovane dalla Sicilia, iniziò a giocare nell'Inter, con cui esordì in Serie A il 7 novembre 1976 contro il Torino. A 19 anni fu dato in prestito al Forlì, in Serie C. Da titolare condusse la squadra romagnola al mantenimento della categoria, che fruttò il passaggio in Serie C1, dove Sabato fu ancora protagonista.
Nel 1979-80 esordisce in Serie B con la maglia della Sambenedettese. Non è un'annata fortunata sul piano delle presenze (appena 16), ma gli vale la chiamata del Catanzaro in Serie A. Per un biennio è titolare inamovibile. L'Inter si accorge di lui e lo fa rientrare. Anche con i nerazzurri Sabato si conferma nell'undici titolare e viene premiato per la sua umiltà dai tecnici Marchesi, Radice e Castagner.
Nel 1985-86 passa al Torino, contro cui aveva esordito in Serie A, perché incompatibile con Liam Brady. Rimane in Piemonte per quattro stagioni, per poi chiudere la carriera nell'Ascoli, che accompagna nel ritorno in Serie B dopo i fasti degli anni ottanta.
In totale ha giocato 283 partite (con 14 reti) in Serie A, 46 (e 2 gol) in Serie B e 58 partite (3 i gol) in Serie C.
[modifica] Nazionale
Antonio Sabato viene lanciato in nazionale da Azeglio Vicini, allenatore della nazionale under-21, che lo fa esordire il 6 ottobre 1982 nell'1-1 contro l'Austria. A fine stagione anche Cesare Maldini, allenatore della nazionale olimpica, ha preso in considerazione il centrocampista nerazzurro, facendogli giocare le qualificazioni e portandolo con sè ai giochi di Los Angeles 1984, in cui l'Italia arriva quarta alle spalle della Iugoslavia.
Il 3 marzo 1984 ha modo anche di esordire in nazionale, nel 2-1 rifilato alla Turchia, subentrando a Giuseppe Dossena. Gioca anche contro Canada (2-0), Stati Uniti (0-0) e Svizzera (1-1), giocando solo quest'ultima da titolare (per di più sostituito da Ubaldo Righetti). In totale, Sabato disputa 4 partite con la nazionale A, 11 con l'Olimpica e 1 con l'under-21.