Antonio Egas Moniz
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Nobel per la medicina |
António Caetano de Abreu Freire Egas Moniz (pron. IPA /'ɛ.gɐʃ mu.'niʃ/) (29 novembre, 1874, Avanca, Portogallo – 13 dicembre, 1955) fu un fisico portoghese e un neurochirurgo.
Fu l'inventore della leucotomia prefrontale che (?) venne cambiata in lobotomia dai chirurghi americani che introdussero la recisione di un numero maggiore di fibre nervose. Venne usata come approccio chirurgico alla cura radicale di svariati tipi di malattie mentali; uno devi vari tipi di lobotomia. Per questo lavoro, Moniz ricevette il Premio Nobel nel 1949, unitamente al neurofisiatra (??) svizzero Walter Rudolf Hess.
Muniz nel 1927 sviluppò inoltre la tecnica della angiografia cerebrale a raggi-x contrastata (??) per diagnosticare svariati tipi di malattie nervose, venendo riconosciuto come un pioniere nel suo campo.
Moniz studiò medicina presso l'Università di Coimbra e neurochirurgia a Bordeaux e Parigi, in Francia. Tornò all'Università di Coimbra come Direttore del Dipartimento di Neurologia (1902), ma presto abbandonò questa occupazione per entrare in politica come rappresentante nel parlamento portoghese (1903-1917), come ministro degli affari esteri (1918) e più tardi come ambasciatore di Spagna, sotto la Prima Repubblica del Portogallo (1918-1919). Lasciò la politica per toranre all'Università di Lisbona, dove, dal 1921 al 1944, fu professore di Neurochirurgia (?? neurologia ??). Nel 1927 sviluppò la tecnica dell' arteriografia cerebrale a raggi-x contrastata (??) per diagnosticare vari tipi di disordini mentali, come tumori e malformazioni arteriovenose.
Nel 1936, Egas Moniz e il suo associato Almeida Lima svilupparono per la prima volta una tecnica chirurgica per recidere le fibre nervose che connettono il talamo (collegamento al sistema limbico che arriva al cervello) con la corteccia prefrontale (attualmente noto come la struttura del cervello coinvolta nelle più alte funzioni intellettive del cervello, e persino nel comportamento/emozioni). La sua tecnica fu largamente usata in tutto il mondo nel successivo decennio e Moniz ricevette molti onori e riconoscimenti internazionali, culminanti con il Premio Nobel.
La leucotomia prefrontale in seguito cadde in discredito, dopo che il suo diffuso utilizzo mostrò di aver creato molti più danni che benefici, fatto aggravato e reso irreparabile dalla natura irreversibile dell'intervento.
Uno dei problemi fu dovuto al fatto che la tecnica non era standardizzata e i risultati dipesero moltissimo dal chirurgo che la praticava. Nel 1975 un archivio negli Archives of General Psychiatry, volume 32, pagine 1041-7, di I.C. Bernstein et al, riportava un elenco di studi di 43 pazienti di psichiatria privati sottoposti a lobotomie prefrontali tra il 1948 e il 1970. Gli autori rilevarono che 35 erano "virtualmente liberi dai sintomi che richiesero l'intervento", 6 ebbero "qualche miglioramento" e 2 "nessun miglioramento". Commentarono "There is general agreement that high social class is a favorable prognostic...The supportive social environment seen so often in a private patient population is, we suggest, an important factor in our relatively high rate of success as compared with series from state hospitals" . Questo documento illustra le variabili the influenzarono i risultati.
Oggi i trattamenti con medicinali per malattie mentali sono le terapie scelte per questo tipo di patologia. Comunque, la leucotomia viene ancora praticata con altri strumenti con buoni risultati su pazienti attentamente selezionati. Neurochirurghi in Inghilterra al Wales University Hospital di Cardiff e al Ninewells Hospital di Dundee hanno praticato rispettivamente 56 e 34 leucotomia durante l'ultima decade.
Il dottor Moniz fu ricoverato definitivamente per un colpo d'arma da fuoco infertogli da uno dei suoi pazienti. Morì nel 1955 a Lisbona, Portogallo.
La casa nella quale Moniz nacque diventò un museo dove è possibile ammirare la sua collezione d'arte; si trova ad Avanca, nel nord del Portogallo.
[modifica] Riferimenti
[modifica] Collegamenti esterni / riferimenti
- The History of Psychosurgery di Renato M.E. Sabbatini
- "Last-Ditch Medical Therapy — Revisiting Lobotomy", Dr. Barron H. Lerner, New England Journal of Medicine, 14 luglio, 2005.
- Psychosurgery.org blog
- Moniz blog di Alvaro Macieira-Coelho