Amleto Giovanni Cicognani
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Cardinale | |
Amleto Giovanni Cicognani della Chiesa cattolica |
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Proclamato | 15 dicembre 1958 da Papa Giovanni XXIII |
Nato | 24 febbraio 1883 a Brisighella |
Ordinato | |
Consacrato | |
Vescovo | |
Deceduto | 17 dicembre 1973 a Roma |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali |
Amleto Giovanni Cicognani (nato il 24 febbraio 1883 a Brisighella; morto il 17 dicembre 1973 a Roma) fu Cardinal Segretario di Stato e Cardinale decano della Chiesa Cattolica.
[modifica] Biografia
Dopo l'ordinazione presbiterale, il 23 settembre 1905 Cicognani studiò fino al 1910 a Roma teologia, filosofia diritto canonico. In seguito inizio subito una carriera in curia quale collaboratore della Congregazione per i riti e in quelle per le chiese orientali e per i vescovi.
Il 17 marzo 1933 Papa Pio XI lo nomina Delegato apostolico negli Stati Uniti, dopo averlo elevato al rango di vescovo con il titolo di Laodicea in Frigia, ossia una diocesi in partibus infidelium. L’ordinazione episcopale è impartita a Cicognani il 23 aprile 1933 dal Segretario della Congregazione per i vescovi cardinale Raffaele Carlo Rossi, concelebranti furono Giuseppe Pizzardo e il Segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli cardinale in pectore Carlo Salotti.
Cicognani rimase Delegato apostolico per ben 25 anni, dunque per un periodo più lungo di qualunque suo predecessore. Papa Giovanni XXIII lo crea cardinale nel suo primo concistoro del 15 dicembre 1958 con il titolo di San Clemente. Cinque anni prima pure suo fratello Gaetano Cicognani (1881-1962) aveva ottenuto la porpora da Papa Pio XII, ciò rappresento un'eccezione alla norma canonica che proibiva la presenza nel Collegio cardinalizio di due fratelli.
Il 14 novembre 1959 Cicognani è nominato Segretario della Congregazione per le chiese orientali e, alla morte del Cardinale Tardini il 12 agosto 1961 Cardinal Segretario di Stato, in tale veste egli partecipa dunque al Concilio vaticano II. Quale Cardinal Segretario di Stato. In questo ruolo Cicognani sarà molto apprezzato, fra l'altro, per l'ottima conoscenza della lingua inglese e - anche a livello di contatti personali - della realtà degli Stati Uniti. Fattore non di trascurabile importanza negli anni della guerra fredda e della crisi di Cuba dell'ottobre 1962.
Riconfermato nel proprio incarico dopo la morte di Papa Giovanni XXIII dal successore Paolo VI, il quale, il 7 maggio 1968, lo nominò altresì Presidente della Administratio Patrimonii Sedis Apostolicae e il successivo 23 maggio gli conferì il titolo di cardinale vescovo di Frascati.
Il 30 aprile 1969 Cicognani lascia tutti gli uffici fino ad allora ricoperti. Il 22 giugno dello stesso anno consacra, nella cattedrale di Faenza, il forlivese Pio Laghi arcivescovo titolare di Mauriana.
Il 24 marzo 1972 diventa Cardinal Decano del Collegio Cardinalizio e con ciò assume il titolo di Cardinale Vescovo di Ostia.
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: Domenico Tardini (1958-1961) |
Cardinal Segretario di Stato 1961-1969 |
Successore: Jean-Marie Villot (1969-1979) |