Alex Haley
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Alex Haley (Ithaca, New York, 11 agosto 1921 - 10 febbraio 1992) fu uno scrittore statunitense
Figlio di Simon Haley (professore di Agraria alla Cornell University) e Berta Palmer (insegnante), Haley trascorse la fanciullezza a Hennings nel Tennesee dove la nonna Cynthia Murray le raccontava la storia della famiglia attraverso sette generazioni; questa storia rimase molto impressa nel giovane Haley e fu la base sulla quale lo scrittore elaborò il suo romanzo più famoso Roots (Radici).
Sebbene figlio di insegnati, Haley era poco interessato allo studio e smise di studiare all’età di 15 anni; qualche anno dopo si arruolo nella guardia costiera dalla quale si congedò nel 1959, dopo venti anni di servizio.
Successivamente lavorò come affermato free-lance, carriera che aveva già intrapreso però con scarso successo durante il servizio per la guardia costiera, per il New York Time magazine, Playboy e Reader’s digest. Il suo libro più conosciuto è senza dubbio Roots (Radici) pubblicato nel 1977, dal quale è stata anche tratta una miniserie TV. Radici, che è molto di più che una semplice saga famigliare, racconta la storia dei suoi antenati della parte materna a partire da Kunta Kinte “’l’africano” catturato nell’attuale Gambia nel 1767 e deportato negli Stati Uniti come schiavo. Tra le altre opere si ricorda Un Natale diverso (1989), Autobiografia di Malcolm X (1965) e Queen (1993), per alcuni versi analogo a Radici, dove l’autore racconta la storia della sua famiglia dalla paterna a partire da un ancestrale Irlandese James “Jamie” Jackson, ricco proprietario terriero dell’Alabama.
Haley si è sposato 3 volte: con Nannie Branch (1941) dalla quale ha avuto due figli (Lydia Ann e William Alexander), con Juliette Collins (1964) dalla quale ha avuto una figlia (Cynthia Gertrude) e con Myra Lewis.