Alenia Spazio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alenia Spazio è una società del gruppo Finmeccanica nata nel 1990 dalla fusione di Aeritalia Sistemi Spaziali e Selenia Spazio. Come dice il nome, è specializzata nel realizzare componenti meccanici ed elettronici per missioni spaziali. Dal 2005 si è fusa con l'azienda francese Alcatel Space dando vita a una nuova società denominata Alcatel Alenia Space.
Indice |
[modifica] Storia
Entrambe le società che hanno dato vita a Alenia Spazio avevano ampia esperienza in numerose attività spaziali.
Estendendo le proprie attività aeronautiche, negli anni Settanta l'Aeritalia di Torino aveva intrapreso lo sviluppo di sistemi strutturali e di controllo termico per i veicoli spaziali, costruendo gli scudi termici dei primi lanciatori europei ELDO (European Launcher Development Organization) e alcune parti strutturali e di controllo termico per i primi satelliti ESRO (European Space Research Organization). Un altro notevole passo avanti era arrivato alla fine degli anni Settanta con lo sviluppo di Spacelab, il contributo europeo allo Space Shuttle e, negli anni Ottanta, con i primi satelliti scientifici del piano spaziale del CNR.
La creazione, alla fine degli anni '70, di un gruppo di sistemi spaziali della Selenia di Roma (divenuta Selenia Spazio nel 1983) era diretta alla produzione di sistemi di telemetria e controllo remoto per i primi satelliti scientifici dell'ESA e antenne per i satelliti Intelsat, ed alla costruzione di sistemi radar e di telecomunicazioni che portarono la compagnia a sviluppare il primo satellite italiano per telecomunicazioni, Sirio 1, definito dal governo nel 1969 e lanciato nel 1977. Il settore spazio di Selenia partecipò anche alla realizzazione delle antenne di telemetria e controllo remoto dei satelliti meteorologici Meteosat 1 e 2, lanciati nel 1977 e 1987.
Dal 1990 ad oggi l'Alenia Spazio ha contribuito a numerosi programmi spaziali nazionali e internazionali.
Ha dato, e sta tuttora dando, un notevole contributo alla Stazione Spaziale Internazionale, costruendo o collaborando alla progettazione e alla costruzione dei moduli MPLM (Multipurpose Pressurized Logistics Module) Nodo 2 e 3, Columbus, Cupola e ATV (Automated Transfer Vehicle). Ha partecipato alla realizzazione di satelliti per telecomunicazioni come Italsat e Artemis; ha avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione di sistemi di satelliti per servizi commerciali (tra cui Intelsat, Eutelsat II, Hot Bird, Omegasat, Panamsat, Telstar); ha realizzato Atlantic Bird 1, satellite per servizi di telefonia, broadcasting e connessioni Internet fra Usa e Europa; ha partecipato al progetto di satelliti per la telefonia mobile Globalstar; ha progettato e sviluppato il satellite militare Sicral.
Si è occupata inoltre di sistemi di radar ad apertura sintetica e di sensori a microonde collaborando a programmi quali: ERS1 e ERS2 (European Remote Sensing) per l'osservazione della Terra, X-SAR (X-Band Synthetic Aperture Radar) per lo Space Radar Lab della NASA, Envisat per il monitoraggio dell'ecosistema terrestre, Cassini-Huygens, la sonda per l'osservazione del pianeta Saturno. È stata nominata responsabile della definizione dei programmi di osservazione della Terra Radarsat 2 e COSMO-SkyMed.
Ha svolto un ruolo fondamentale nelle missioni satellitari per l'esplorazione dello spazio: da Hipparcos, che ha elaborato una mappa di oltre 120.000 stelle, a SAX (X-Ray Astronomy Satellite) per lo studio dei raggi X; ha diretto i programmi TSS (Tethered Satellite System) dedicato a studi di elettrodinamica, e Integral, nell'ambito di un progetto ESA-NASA, per una missione astronomica di osservazione dell'universo nella banda dei raggi gamma. Ha partecipato alla missione della sonda Rosetta per lo studio della cometa Churyumov-Gerasimenko, ed alla missione Mars Express per l'osservazione e lo studio di Marte.
È responsabile della costruzione di Goce, satellite che misurerà il campo gravitazionale terrestre e si sta occupando dei programmi BepiColombo e Venus Express per lo studio rispettivamente di Mercurio e Venere.
Nell'ambito del progetto Galileo, il futuro sistema europeo di navigazione satellitare, Alenia Spazio è capo progetto nelle attività di definizione del sistema.
È attualmente impegnata nel progetto Skyplexnet, per la telemedicina e la teleformazione, ed è responsabile del progetto FIFTH di comunicazione satellitare a banda larga progettata per i treni ad alta velocità.
[modifica] Attualità
Attualmente Alenia Spazio è la maggiore industria spaziale italiana, con attività nei campi dei sistemi, sottosistemi e componenti per infrastrutture spaziali, satelliti scientifici, per le telecomunicazioni e per l'osservazione della terra. Le attività di Alenia Spazio sono organizzate in quattro aree tecnologiche: telecomunicazioni, telerilevamento, infrastrutture orbitali per la Stazione Spaziale Internazionale, satelliti scientifici.
I mercati di riferimento sono le agenzie spaziali, il mercato governativo nazionale (militare e civile) e il mercato commerciale internazionale. Alenia Spazio è inoltre attiva nei sottosistemi di payload (antenne, transponder, sistemi a banda larga Ka). Ha un fatturato di circa 500 milioni di euro e impiega oltre 2000 dipendenti, con stabilimenti nelle città di Roma, Torino, Milano e L'Aquila.
Negli ultimi anni Alenia Spazio ha attraversato una crisi, innescata principalmente dall'andamento negativo del mercato spaziale globale, sia commerciale sia istituzionale, che ha comportato periodi di cassa integrazione e una consistente riduzione degli organici.
A partire dalla metà del 2005 è avvenuta la Alenia Spazio si è fusa con Alcatel Space dando vita alla nuova società denominata Alcatel Alenia Space, in accordo con quanto stabilito dagli accordi stipulati nel 2004.
[modifica] Prospettive
A fine 2004 Finmeccanica e l'azienda francese Alcatel hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding per la fusione di Alenia Spazio e Alcatel Space in una società, denominata Alcatel Alenia Space, in cui Alcatel deterrà una partecipazione di circa il 67% e Finmeccanica una quota di circa il 33%. La nuova entità si specializzerà in sistemi spaziali, satelliti, apparecchiature, strumenti, payload e relativi sistemi di terra. La struttura direttiva di Alcatel Alenia Space avrà sede in Francia. Con un volume d'affari stimato intorno a 1,8 miliardi di euro nel 2004 e un organico di circa 7200 dipendenti, diventerà il leader nel mercato della produzione satellitare europea.
I sindacati italiani si sono opposti all'accordo e hanno espresso forti timori per l'occupazione e per il rischio che il settore aerospaziale venga considerato non più strategico e abbandonato dal governo italiano.
[modifica] Voci correlate
- NASA, Agenzia spaziale degli Stati Uniti
- ESA, Agenzia spaziale europea
- ASI, Agenzia spaziale italiana
- Alenia Aeronautica