Ace Frehley
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Paul Daniel Frehley, soprannominato Ace (Asso) dagli amici perché lo ritenevano una persona abile con le donne, è stato il chitarrista della popolare Glam Metal band Kiss ed è uno dei chitarristi Rock più ammirati ed emulati.
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[modifica] Biografia
[modifica] Infanzia e adolescenza
Nasce il 27 aprile 1951 nel Bronx, New York da una famiglia umile. I componenti della sua famiglia sono tutti musicisti (il padre suona l'organo in una chiesa, la madre e la sorella il pianoforte e il fratello suona la chitarra alle feste matrimoniali). Frehley all'inizio non venne toccato dalla musica e cresce frequentando le gangs di strada (nella sua stessa banda c'era anche il giovane Blackie Lawless, futuro leader dei W.A.S.P.).
A 13 anni, i genitori gli donarono una chitarra, cercando in tutti i modi di toglierlo dalla delinquenza. Frehley continua la vita da adolescente ribelle, anche se inizia a distaccarsi dalle gangs di strada, dopo essere rimasto vittima di una rissa e dopo che gli venne fratturato il cranio con una bottiglia di vetro. Avvicinandosi ai 20 anni, abbandona definitivamente quello stile di vita ed inizia a suonare seriamente il suo strumento (ringrazierà sempre la musica per aver contribuito ad allontanarlo dalla vita di strada) ascoltando chitarristi come Eric Clapton, Pete Townshend, Jeff Beck e Keith Richards.
Preso il diploma, Ace inizia a fare lavoretti per raggranellare i soldi necessari all'acquisto della strumentazione e suona in band minori come Magic People, The Muff Divers e Four Roses, migliorando in tecnica e in esperienza.
[modifica] I Kiss
Nel 1973 lesse un annuncio su un giornale riguardante un gruppo che cercava un chitarrista solista ed Ace si presentò all'audizione. Paul Stanley, leader di questo gruppo, accettò Frehley non solo per la sua bravura ma anche per la sua stravaganza (la leggenda narra che si presentò con una scarpa arancione ed una rossa), una caratteristica a cui Stanley teneva molto.
Nacque così una band che entrerà a far parte della storia della musica Rock, i Kiss. La formazione, ora completa, comprendeva Paul Stanley alla voce e chitarra, Gene Simmons alla voce e basso, Peter Criss alla batteria e Ace Frehley alla chitarra solista; con questa formazione venne realizzato il primo album omonimo Kiss (1974).
Sulla copertina il quartetto si presentava con visi dipinti e vestiti eccentrici (Frehley si soprannominò Spaceman). Il genere suonato era Glam Rock, genere basato sull'immagine e sullo spettacolo di cui i Kiss, assieme a New York Dolls, Alice Cooper e Slade, furono fra i rappresentati più illustri. Cold Gin, brano del disco scritto da Ace, diventerà uno dei cavalli di battaglia dei Kiss e sarà oggetto di cover da parte di tantissimi gruppi.
I Kiss entreranno nella storia del rock grazie a dischi di valore come il disco dal vivo Alive! (definito dalla critica uno dei migliori live della storia), Dressed to Kill (1975) e Destroyer (1976).
Purtroppo il successo porta, spesso, eccessi e diverbi e nei Kiss iniziano ad esserci forti tensioni. Nel 1982 Ace Frehley, dopo un'accesa discussione con i due membri fondatori Stanley e Simmons, lascia improvvisamente il gruppo. Uno dei motivi fu il poco spazio compositivo che i due membri fondatori lasciavano al chitarrista durante la produzione dei brani.
[modifica] I Frehley's Comet
Dopo aver lasciato i Kiss, Ace fonda la propria band: i Frehley's Comet e pubblica il primo album omonimo della formazione nel 1987. Il chitarrista viene accompagnato dal batterista Anton Fig (anch' egli ex membro dei Kiss, che suonò in Dynasty, Unmasked e nell'album solista di Ace durante il periodo del suo ex gruppo), dal cantante/chitarrista Tod Howarth e dal bassista John Regan. Il genere è un Glam Metal molto vicino ai Kiss ma con un suono più moderno e robusto.
Nel 1988 esce il mini-album dal vivo intitolato Live + 1 e il successivo disco in studio Second Sighting dove il posto di batterista viene preso, temporaneamente, da Jamie Oldaker.
Mentre Anton Fig torna, il cantante Howarth se ne va e il gruppo incide un nuovo album a nome di Ace Frehley chiamato Trouble Walkin (1989). Alla voce c'è lo stesso Frehley e vengono chiamati vari ospiti come Sebastian Bach, Dave Sabo e Peter Criss, dopodiché il gruppo si scioglierà.
[modifica] Anni recenti
Arriva una notizia positiva per i fan dei Kiss. Dopo un bel po' di anni di assenza dal mondo della musica, Ace torna con i compagni di un tempo, prendendo il posto di Bruce Kulick (uno dei tanti membri che i Kiss cambiarono in continuazione) e incidono il disco live acustico MTV Unplugged (1996). Nel gruppo torna anche Peter Criss e la formazione originale pubblica l'ultimo (almeno fino ad ora) album in studio del gruppo: Psycho Circus (1998) dove Frehley canta in due brani: Into The Void e In Your Face (brano contenuto nella versione giapponese del disco).
Nel 2000 i Kiss intraprendono il tour di addio: The Farewell Tour e successivamente la band si dichiarò definitivamente sciolta.
Nel 2002 i Kiss si riuniscono e oltre ai membri originali Stanley e Simmons si aggregano il nuovo chitarrista Tommy Thayer e il batterista Eric Singer (che già suonò con loro in Revenge, Alive III e Carnival Of Souls) ma non è prevista l'uscita di un nuovo album.
Intanto, Ace si dà a una piccola parentesi cinematografica e recita in un film chiamato "Remedy" (2005) e torna alla sua carriera solista. Il nuovo album è previsto nell'estate 2006.
Moltissimi sono i chitarristi che si sono ispirati al sound di Frehley e tra questi ci sono Dimebag Darrell, Chuck Schuldiner, Marty Friedman, John Norum, Dave Sabo, Alex Skolnick, Scott Ian, Mick Mars, Jake E. Lee, Paul Gilbert e molti altri.
[modifica] Discografia
[modifica] KISS
- Kiss (1974)
- Hotter Than Hell (1974)
- Dressed to Kill (1975)
- Alive! (1975)
- Destroyer (1976)
- Rock and Roll Over (1976)
- Love Gun (1977)
- Alive II (1977)
- Ace Frehley (1978)
- Dynasty (1979)
- Unmasked (1980)
- Music From "The Elder" (1981)
- Unplugged (1996)
- Psycho Circus (1998)
[modifica] Frehley's Comet
- Frehley's Comet (1987)
- Live+1 (1988)
- Second Sighting (1988)
- Trouble Walkin' (1989)
- Greatest Hits Live (2006)