A me le guardie!
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«Potete chiamarli Guardie di Palazzo, Guardie Cittadine o Guardie e Basta.
Qualunque nome abbiano, in ogni opera del genere fantasy-eroico il loro scopo è lo stesso: più o meno al cap. 3 (o dopo 10 minuti di film) irrompono nella stanza, attaccano l'eroe uno alla volta e vengono massacrati. Nessuno chiede mai se sono d'accordo. Questo libro è dedicato a quei nobilissimi uomini.» |
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(Terry Pratchett nella dedica)
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A me le guardie! (titolo originale Guards! Guards!) è un romanzo fantasy farsesco dello scrittore britannico Terry Pratchett pubblicato nell'edizione originale nel 1989. È il primo libro di una trilogia dedicata alle Guardie, ambientata nell'universo preferito di Pratchett, quello del Mondo Disco (Discworld).
[modifica] Trama
Il bel ragazzone orfano chiamato familiarmente Carota, appena raggiunta con l'età adulta l'altezza di 2 metri e 10, comincia a nutrire qualche vago sospetto di non appartenere alla pur gloriosa razza di Nani che lo hanno allevato. Intraprende allora un viaggio di 500 miglia per giungere alla città di Ankh-Morpork ed arruolarsi nel corpo delle Guardie. (Viaggio peraltro molto tranquillo, perché quando sei alto due pertiche e largo quasi altrettanto, i briganti ti saltano davanti sul sentiero, ti guardano, dicono: Mi scusi, devo averLa scambiata per un altro! e se ne vanno.)
Sfortunatamente, la fama delle Guardie di Ankh-Morpork è un po' caduta in basso, ultimamente. Il capitano Vimes ha giusto un vago ricordo del perché beve per dimenticare, mentre gli unici altri componenti superstiti della Guardia Notturna, cioè il grasso sergente Colon e il ladresco caporale Nobby, fanno del loro meglio per essere altrove quando succede qualcosa per le anguste e sporche strade della fosca città, visto che il qualcosa equivale in genere a qualcosa di assai pericoloso.
Sennonché, a movimentare questo consueto tran-tran della città, c'è sempre qualche segreto complotto in atto (una mezza dozzina, in genere). L'Unica e Possente Loggia dei Fratelli Elucidati possiede un nome assai più lungo dell'intelligenza media degli incappucciati che ne fanno parte, ma è abilmente manovrata dal Supremo Grande Maestro il quale ha smisurate - seppure non originali - ambizioni: evocare una terribile creatura con l'ausilio della magia nera e usarla per prendere il potere. Qualcosa in grado di trasformare in biscottini bruciati le case e gli onesti cittadini di Ankh-Morpork si scatena nella notte. In momentanea assenza di eroi, valorosi o santi - o anche solo di una loro qualsiasi lontana imitazione - toccherà infine alla scalcinata Guardia Notturna occuparsi, in un modo o nell'altro, dello scottante problema.
[modifica] Commento
A me le guardie! di Terry Pratchett gioca allegramente con tutti i luoghi comuni invariabilmente presenti nelle storie fantasy, invariabilmente utilizzate nelle saghe di spada e magia, anche dalle opere più commerciali che riprendono elementi ed ambientazioni di autori di maggiore levatura (come J. R. R. Tolkien o Marion Zimmer Bradley). In questo senso, A me le Guardie! rappresenta un'operazione meritoria e di alto valore morale. Solo incidentalmente ne è venuto fuori un romanzo di rara piacevolezza, avvincente e piuttosto divertente da leggere.
Pratchett, acclamato (seppure impropriamente) come scopritore del genere fantastico-comico, con la serie di romanzi scritti nel suo particolarissimo stile è considerato un mito nel mondo britannico, con oltre 30 milioni di libri venduti e tradotti in 27 lingue. Un fenomeno editoriale paragonabile solo a quello della fortunata autrice di Harry Potter. La scrittura di Pratchett è lieve, umoristica, intelligente, per certi aspetti molto britannica.
Particolarmente godibili le considerazioni sulle biblioteche e sulle librerie in generale, luoghi magici e misteriosi per antonomasia attorno a cui ruotano molte vicende (Una libreria non è altro che un buco nero distinto e istruito, recita una delle divertenti note a piè di pagina).
[modifica] Bibliografia
Terry Pratchett, A me le guardie! (Guards! Guards!), ed. it. Salani 2002, pp. 358. Traduzione di Antonella Pieretti
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