Yuna
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Yuna è un personaggio principale giocabile di Final Fantasy X e Final Fantasy X-2, due degli ultimi episodi della saga di giochi di ruolo giapponesi Final Fantasy creata dalla SquareSoft.
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[modifica] Descrizione del Personaggio
Nata a Bevelle e cresciuta sull'isola di Besaid, all'inizio di Final Fantasy X Yuna è una seria e tranquilla ragazza di 17 anni che indossa abiti convenzionali (l'opposto di quelli di Tidus). Yuna è un'invocatrice di Yevon con l'abilità di invocare potenti creature conosciute come "Eoni" e questo ruolo la obbliga a dover compiere un pellegrinaggio per salvare il popolo di Spira da una potente entità distruttiva chiamata Sin per far giungere un periodo di pace chiamato Bonacciale, come fece suo padre Braska dieci anni prima. Nonostante l'aspetto esile e debole, Yuna ha una grande forza interiore: la sua determinazione deriva dall'amore che prova per il popolo di Spira detentore del compito di guidarla nell'importante missione che l'attende. Yuna è una persona diversa in Final Fantasy X-2. È più aperta e diretta, e veste abiti molto più succinti. La relazione avuta in Final Fantasy X le ha permesso di avere un nuovo modo di guardare alla vita, decide così di cominciare un viaggio per scoprire sé stessa e per cercare qualcuno che pensava di aver perso per sempre. È doppiata da Hedy Burress nelle versioni europea e americana dei giochi, e da Mayuko Aoki in quella giapponese. Yuna è metà umana Yevonita e metà Al Bhed. Suo padre, l'invocatore Braska, era un umano Yevonita ma sua madre era Al Bhed (sorella di Cid e zia di Rikku). Questa diversa etnia si può verificare nel colore dei suoi occhi: verde quello destro e azzurro quello sinistro.
[modifica] I compiti e la vita di un invocatrice
Yuna, come invocatrice, ha l'importantissimo compito di viaggiare per tutta Spira al fine di liberarla dalla malvagia creatura "Sin" che vuole imporsi sul mondo. Per compiere la missione ha a disposizione l'aiuto degli Eoni (tra cui Valefor, Shiva e Bahamut) e dei guardiani che devono proteggerla durante il tragitto. Yuna comincia con tre guardiani: Kimhari, che si prende cura di lei da quando è orfana; Lulu, amica con cui ha un rapporto pari ad una sorella; e Wakka, con cui Yuna gioca e si diverte. Quando Tidus, uno straniero, arriva sull'isola di Besaid, Yuna decide di accettarlo come suo quarto guardiano. Più tardi Sir Auron, che in passato ha già protetto Lord Braska, viene accolto come quinto guardiano; successivamente comparirà anche la cugina del lato materno di Yuna, Rikku, che diventa così non solo il sesto e ultimo guardiano ma anche la sua migliore amica.
[modifica] La crescità di una donna
Durante lo svilupparsi degli eventi di Final Fantasy X e il proseguo del pellegrinaggio, Yuna cambia lentamente. Diventa una combattente, le sue credenze Yevonite vengono minacciate, a volte fatte a brandelli, e la crescente relazione con Tidus le fa rivalutare la necessità della sua missione. Come se non bastasse Maestro Seymour, uno dei principali sacerdoti della religione Yevonita, la rapisce e le rivela che la sua vera ambizione è quella di diventare Sin per acquisire il più grande e distruttivo potere del mondo al fine di tenere in pugno tutto il popolo di Spira. Allo stesso tempo Tidus scopre che il viaggio di Yuna avrà termine con la morte della stessa invocatrice sacrificata per la sua gente; l'Invocazione Suprema, infatti, sconfigge Sin e uccide chi l'ha invocata. Supportato da Auron, Tidus riesce a convincerla che è possibile trovare un altro modo per liberare Spira dalla piaga che l'affligge. Il reciproco amore tra Tidus e Yuna cresce continuamente fino all'arrivo del momento di confronto con Sin e con l'entità malvagia al cuore dei peccati di Spira, Yu Yevon. Sconfitti entrambi Tidus viene sottratto all'amore di Yuna dall'intercessore che l'aveva creato che sparisce così per sempre. Due anni dopo, in Final Fantasy X-2, Yuna è diventata una celebrità come salvatrice di Spira. È diventata una "Cacciasfere" membro dei "Gabbiani" nei quali militano la già conosciuta Rikku, una misteriosa donna di nome Paine, un ragazzino Al Bhed di nome Shinra, il Fratello di Rikku e il suo amico Compagno. Insieme con Rikku e Paine, Yuna forma il trio YRP (chiamato YuRiPa nella versione giapponese).
[modifica] La ricerca dell'amore
Al di là della nuova immagine, comunque, Yuna cerca principalmente informazioni su Tidus, sulle cause della sua scomparsa e sulla sua situazione attuale. Le indagini la portano a scoprire l'oscuro lato di Yevon e le diverse fazioni politiche createsi dopo la distruzione di Sin, in particolare gli Automisti, la Lega della Gioventù e Neoyevon. Yuna capisce che ha la responsabilità di portare la pace su Spira una seconda volta e, attraverso la macchina della distruzione Vegnagun, la relazione di Shuyin e Lenne, e l'Oltremondo, trovare l'amore perduto.
[modifica] Il significato del nome Yuna
"Yuna", nel dialetto di Okinawa, significa sia luna (per estensione di significato anche notte). Da notare che, nel gioco, per ottenere la Nirvana di Yuna serve la Crest of Moon. Va inoltre ricordato che Yuna è anche il nome di un fiore, l'hibiscus (la cui fantasia adorna l'abito e il ciondolo di Yuna), che si apre di giorno e si chiude di notte.
[modifica] Cambiamenti non apprezzati da tutti
Molti non hanno apprezzato il cambiamento di Yuna nel nuovo capitolo, che è stato paragonato ad una strategia per attirare il pubblico maschile. In realtà non tutti riescono a sopportare i discorsi delle tre cacciasfere, che a volte si soffermano a parlare a lungo di ragazzi. Il cambiamento di Yuna è invece il simbolo di un cambiamento interiore, il bisogno di partire da qualcosa per iniziare di nuovo. È un gesto che però non deve essere frainteso... Yuna aveva programmato la sua vita sapendo di dover morire giovane, però una volta ottenuta la possibilità di evitarlo, non si è sentita proprio come nel paese dei balocchi!!! Può sembrare un gesto inutile solo a chi non immagina i sentimenti che può avere provato.
[modifica] Yuna, è una felicità forzata
In Final Fantasy X-2 Yuna non si mostra felice, anche se la differenza non è così lampante, il suo sorriso è molto diverso da quello di Rikku o da quello di Paine (che appare solo pochissime volte). È una Yuna che cerca di essere felice, di esserlo davvero. Per capire questo personaggio, bisogna cercare di immedesimarsi. La felicità che si tende a provare dopo un trauma del genere è strana e sfuggevole, dura poco e lascia un leggero senso di colpa. A volte si sorride solo per fare piacere agli altri, ed è un sorriso triste, proprio perché immobile. Anche quando ci si diverte con gli amici, si prova solo una parvenza di felicità e solo perché ci si lascia volontariamente influenzare dagli altri, ma quando si è soli è molto facile piangere. Yuna è vissuta senza genitori. Ha scelto di morire da giovane. Ha imparato a sorridere sempre e a mostrarsi felice. Ha dovuto dire addio alla persona che amava, ma soprattutto ha sentito i lunicoli attraversare il suo corpo e volare lontano (le cose più simile all'anima di tutta la saga di Final Fantasy). Ora immaginate la sensazione di voler seguirli (in fondo erano parte di Tidus) e di non poterlo fare, di ritrovarsi bloccata a terra. Ci sono abbastanza motivi per voler sprofondare sotto terra. Dopo la fine del capitolo precedente, Yuna si ritrova in un mondo diverso e si può dire anche che sia confusa, disorientata, spaventata, ma soprattutto è in colpa per quello che è successo. Abbiamo di certo immaginato un futuro del genere per la piccola Yuna, che su quel balcone appariva così fragile: una vita piena di falsa felicità, resa opaca dalla tristezza e dal rimpianto di un amore. La grande qualità di Yuna è quella di non arrendersi, quindi era facile pensare che sarebbe andata avanti a forza di finti sorrisi, perché essere tristi "non va bene" e poi perché sarebbe stato come disprezzare il gesto di Tidus.
[modifica] Il sequel
Qual è in fondo il bisogno di questo sequel? Semplice. Dimostrare che Yuna è riuscita a superare quel momento di buio dolore. Avrà di certo sofferto molto e forse anche voluto morire una volta, avrà mostrato a Lulu e Wakka tanti sorrisi tirati, salutato Khimari e Rikku senza scomporsi, ricordato il passato la sera. In "Another Story" si capisce anche che ha cercato di impegnarsi molto nel nuoto per distrarre la mente. Eppure Yuna ha superato quella fase, ora sta cercando la sua felicià, quella vera e vuole farlo per sé stessa e non per gli altri. Non è un caso che Lulu e Wakka non siano venuti, infatti è una scelta molto importante dal punto di vista della storia: Rikku sa quanto Yuna soffra, in fondo Tidus piaceva anche a lei, mentre invece la presenza di Lulu e Wakka, gli amici d'infanzia di Yuna, l'avrebbe senz'altro spinta a cercare di fingere ancora che vada tutto bene. Senza contare che Lulu si è sempre comportata come una sorella maggiore ed avrebbe senz'altro commentato le sue scelte. Quindi Yuna non vuole più vivere con la forza dei ricordi o per non dispiacere a Lulu e Wakka, ora vuole riniziare, cambiare e stupire, ma questa volta lo fa solo per sé stessa. Il cambiamento fisico, al di là dello spacco, è essenziale!!! Nel 2005 il taglio dei capelli lunghi con il coltello da cucina è antiquato, mentre invece è abbastanza comune cambiare look, anche se molte ragazze non lo fanno di certo per motivi così seri!!
La Yuna che appare nel gioco, non è solo alla ricerca di Tidus, ma della pace. La prova è data dal fatto che un giocatore distratto, può saltare tutte le scene che riguardano i ricordi del capitolo precedente senza bloccare la continuazione della storia. Le cacciasfere volano su un'astronave e non ripercorrono lentamente le tappe del vecchio viaggio (da notare che anche questo sarebbe stato possibile senza modificare le varie missioni secondarie) per un motivo preciso e questo viene svelato alla fine, quando Yuna chiede di volare più in alto. Una volta trovata la pace (con o senza Tidus), Yuna è libera di volare in alto, perché non è più necessario cercare di vedere la terra o un ragazzo biondo che cammina. Ed è una scena commovente, perché è allora che si accorge di essere felice, di esserlo e di saperlo e per una volta, non è lei ad essere contenta perché lo sono Rikku e Paine, ma il contrario.
[modifica] Le differenze fra i due finali
[modifica] Finale triste
Yuna nel finale triste, capisce che è giunto il momento di dire addio al passato e proprio la mancanza del dolore è simbolo del cambiamento. È passato. L'ha accettato, però questo non vuol dire che smetterà di ricordare. In questo caso è importante per Yuna, non tanto vedere Tidus, ma parlargli per dirgli che sta riniziando a vivere. Da alcuni punti di vista può essere considerato anche una sorta di permesso per innamorarsi ancora.
[modifica] Lieto fine
Nel finale felice, invece Yuna ritrova Tidus. In questo caso si nota come lei non abbia più bisogno della sua protezione, come dice anche nella canzone "'cause you gave me faith, I'm on my own now". Anche qui è abbastanza chiara la sensazione di sollievo che prova la cacciasfere.
