Winnie-the-Pooh
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Winnie-the-Pooh è un famoso orso di pezza della letteratura per ragazzi, inventato da A. A. Milne. È anche noto coi nomi Winnie Pooh (nome adottato dalla Walt Disney), Winnie Puh e Winnie the Pooh (senza trattini).
Winnie Pooh apparve per la prima volta nel romanzo omonimo, del 1926, e in seguito in altri lavori di Milne. Dopo la morte di Milne, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt Disney, che ha realizzato numerosi film d'animazione e cartoni animati che vedono protagonisti Puh e altri personaggi del libro. Winnie Puh è attualmente una delle principali icone dell'universo di Disney e uno dei suoi personaggi più redditizi.
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[modifica] Il personaggio
Winnie Pooh è un "Orso (o più precisamente un orsetto di pezza) di Scarso Cervello", che si occupa principalmente di mangiare miele e comporre poesie. Vive in una Vecchia Quercia sulla quale è affisso un cartello con scritto "Mr. Sanders" (o meglio la versione storpiata "Mr. Sanderz"); sebbene non venga specificato se "Mr. Sanders" sia o meno il cognome di Winnie, Milne fa osservare che in ogni caso Pooh abita sotto il cognome Sanders.
Però non tutti sanno che Winnie the Pooh era un piccolo cucciolo d'orso rimasto senza mamma, acquistato dall'ufficiale veterinario Colebourn in Canada durante la Prima Guerra Mondiale e in seguito da questi donato allo Zoo di Londra. Il cucciolo si chiamava Winnipeg, dal nome della città natale di Colebourn, ma diventò presto "Winnie" per il dolce carattere dell'animale. A Londra divenne subito molto popolare ed amato, soprattutto dai bambini: fra loro ve n'era uno particolarmente affezionato, Christopher Robin, figlio dello scrittore Alan Alexander Milne. Christopher Robin aveva ricevuto in dono per il suo primo compleanno un orsacchiotto di pezza chiamato Edward, ma abbreviato poi in Teddy, dal quale non si separava mai. Il bambino, dopo parecchie visite allo zoo nel recinto del piccolo Winnie, decise di ribattezzare il suo orsacchiotto Teddy "Winnie" e presto "Winnie-l'orso" diventò il protagonista delle storie della buona notte, che Milne scriveva per il figlio."Pooh", invece, sarebbe il nome di un cigno incontrato da Christopher in un'altra occasione. Il significato dell'articolo "the" fra i due nomi (per cui il nome completo risulta essere "Winnie il Pooh") è una curiosità linguistica su cui Milne scherza, senza dare reali spiegazioni, nel primo libro di Pooh. Altri pupazzi di Christopher Robin stimolarono la fantasia di Milne e ben presto il mondo di Winnie si popolò di nuovi amici: Ih-Oh l'asinello, Pimpi il maialino, Tigro la tigre saltellante, mamma Cangu e il piccolo Ro. Il coniglio Tappo e il gufo Uffa esistevano invece solo nella fantasia di Christopher Robin e del padre. La fama di Winnie the Pooh iniziò subito dopo la pubblicazione della storia del volo dell'orsetto sul palloncino di Christopher Robin nell'edizione natalizia del "London Evening News". Un pubblico sempre più numeroso ed esigente segui' le avventure dell'orsetto, soprattutto in seguito alla diffusione degli episodi via radio, e A.A. Milne in breve scelse le storie più belle e le raccolse nel libro "Winnie the Pooh" (1926). Fu subito un successo: incontrò i consensi di pubblico e critica e, nei due anni che seguirono, lo scrittore replicò con la pubblicazione della raccolta "Now We Are Six" e "The House at Pooh Corner", il seguito di "Winnie the Pooh". Tutte le storie di Winnie scritte da A.A. Milne furono splendidamente illustrate da Ernest H. Shepard, che ispirò i propri disegni direttamente dall'ambiente natale di Winnie e di Christopher Robin; visse con la famiglia Milne diverso tempo e scopri' il bosco in cui il bambino giocava con i suoi pupazzi, conosciuto oggi come "Il Bosco dei 100 Acri".
Il fatto che Winnie Pooh sia un giocattolo animato non viene mai detto esplicitamente nei lavori di Milne, ma risulta evidente dalle illustrazioni originali di Ernest Howard Shepard (che lo ritraggono con la forma tipica dei "teddy bear") e dal rapporto particolare che lega Pooh e Christopher Robin.
L'orsacchiotto di Christopher Robin, a cui il personaggio di Winnie Pooh deve la propria esistenza, è attualmente esposto alla Donnell Library[1].
[modifica] Winnie-the-Pooh di Disney
Nel 1929, Milne vendette i diritti sui personaggi del Bosco dei Cento Acri a Stephen Slesinger. Nel 1961, tali diritti furono acquistati dalla Walt Disney, che fece di Puh il protagonista di una serie di cartoni animati, inizialmente adattando le storie originali di Milne e in seguito creandone di nuove.
L'aspetto generale di Puh di Disney deriva da quello delle illustrazioni di Shepard, ma i tratti sono semplificati. La Walt Disney produce oggi merchandising di Pooh sia nello stile dei cartoni animati sia nello stile di Shepard (etichettato come "Classic Pooh"). Lo stile delle storie Disney ha comunque poco in comune con quello di Milne.
Complessivamente, Pooh rappresenta uno dei personaggi più redditizi della storia della letteratura. Libri, video, pupazzi e altri prodotti rendono alla Walt Disney oltre 1 miliardo di dollari all'anno, tanto quanto Topolino, Minnie, Paperino, Pippo e Pluto messi assieme.
[modifica] Apparizioni insolite
Winnie Pooh e gli altri personaggi di Milne sono stati utilizzati per spiegare la filosofia/religione taoista in due volumi di Benjamin Hoff (Il Tao di Puh e il seguito The Te of Piglet), nonché in altre opere di filosofia e satira.
Le storie di Pooh sono state tradotte in numerose lingue, tra cui il latino, a opera di Alexander Lenard: Winnie ille Pu (1958) divenne nel 1960 il primo best seller fra i libri in lingua straniera nella classifica del New York Times.
[modifica] I libri di Pooh
[modifica] I libri originali di Milne
- A. A. Milne, Winnie Puh (Winnie-the-Pooh), Gl'Istrici Salani 1993, ISBN 8877822783
- La strada di Puh (The House at Pooh Corner, 1928), Gl'Istrici Salani 1993, ISBN 8877822791
[modifica] Adattamenti
- A. A. Milne, Winnie Puh. Il piccolo libro della saggezza, The Wisdom of Pooh Salani 2004, ISBN 8873665330
- A. A. Milne, Winnie Puh. Il piccolo libro dell'amicizia, The Wisdom of Pooh Salani 2004, ISBN 8873665179
- A. A. Milne, Un amore di Puh, The Wisdom of Pooh Salani 2004, ISBN 8873665306
- A. A. Milne, Il mio bambino, The Wisdom of Pooh Salani 2004, ISBN 8873665306
[modifica] Il Pooh di Disney
- Le storie golose di Winnie the Pooh, Disney Libri 2002.
[modifica] Altri libri con Pooh
- Benjamin Hoff, Il Tao di Puh, edizioni Guanda
- Benjamin Hoff, The Te of Piglet
- John Tyerman Williams, Winnie Puh e la filosofia: da Platone a Popper, edizioni Guanda
[modifica] Voci correlate
- Letteratura per ragazzi
- Winnie Puh (libro)
- A. A. Milne
- Walt Disney
- Orsacchiotto
- Playhouse Disney
[modifica] Altri orsacchiotti famosi
- Teddy Bear
- "Teddy" di Mr. Bean
- "Pimboli" (un amico di Diddl)
- Paddington
[modifica] Altri giocattoli animati
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) "Pathology in the Hundred Acre Wood: a neurodevelopmental perspective on A.A. Milne"(pdf) ("Patologia nel Bosco dei Cento Acri: A.A. Milne dalla prospettiva dello sviluppo neurologico", tratto da The Canadian Medical Association Journal vol. 163, nr. 12)
- (EN) A Bear Named Winnie - La storia dell'orso originale Winnipeg, creata dalla CBC.
- (EN) "Was Winnie the Pooh a good Muslim?" Una delle satire filosofiche che usano il personaggio di Puh.
- (IT) Un sito di notizie su Winnie the Pooh, Tigro e tutti gli amici del Bosco dei Centro Acri.
- (EN) Un fansite con centinaia di immagini
- (EN) Sito ufficiale Disney sull'ultimo film realizzato