The Last Blade
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The Last Blade, videogioco bidimensionale del genere beat 'em up, viene pubblicato da SNK nel 1997 per Neo Geo e Neo Geo CD ed è il primo di una serie comprendente due episodi. Ambientato in giappone nella ultima parte dell'era Tokugawa ( più precisamente il periodo bakumatsu, situato cronologicamente attorno alla meta del secolo decimonono) vede come protagonisti samurai, ninja ed esperti di arti marziali e armi esotiche, come già nella prolissa serie (sempre di SNK) Samurai Shodown.
La trama, per l'occasione decisamente meno scontata del solito, vede l'arcicattivone (tale Kagami, samurai vestito all'occidentale) di turno aprire nientemeno che i cancelli che separano il mondo dei vivi da quello dei morti. Difficile non notare nella situazione un qualcosa di simbolico in un Giappone che vedeva sgretolarsi la sua natura tradizionale e ancora feudale per gettarsi nell' era Meiji caratterizzata da una inarrestabile innovazione industriale-teconologica di matrice fortemente capitalistica. Prima di confrontarsi con Kagami, dopo aver ovviamente sconfitto la solita pletora di contendenti, dovranno duellare perfino con il leggendiario Musashi Miyamoto, per l'occasione risorto dalla porta aperta sull'inferno. Altri personaggi di spicco che completano il cast: Amano, il samurai ubriacone e donnaiolo; Kaede e Moriya, due antagonisti à la Kyo e Iori di The King of Fighters, Juzoh gigantesco omone armato di mazza e la sua amichetta Akari, mistica familiare con oni e demonietti; Washizuka agente governativo; Lee monaco cinese; il killer psicopatico Shikyo e diversi altri.
The Last Blade offre un impianto grafico di tutto rispetto, malgrado il bidimensionale avesse già cominciato il suo lento declino in favore del poligonale, soprattutto per quanto riguarda i fondali molto suggestivi e il charachter design, raramente così azzeccato, anche per SNK; in questo senso rispetto a Samurai Shodown appare un po' meno fantasy e forse più nostalgico e storicamente fedele. I personaggi giocabili sono dodici, tutti dotati di un notevole spessore, e sono selezionabili in due diverse modalità Speed e Power(possibilità questa che ricorda fortemente gli ultimi episodi di Samurai Shodown) il primo decisamente combo easy e il secondo più improntato al massimo danno. Per quanto riguarda il sistema di controllo, decisamente buono, che oltre alle consuete supers e desperation moves (queste ultime disponibili solo in modalità Power) introduce la possibilità di effettuare counters in grado di bloccare i colpi degli avversari lasciando la loro difesa completamente sguarnita.