Strade di fuoco
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Strade di fuoco | |
Titolo originale: | Streets of Fire |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1984 |
Durata: | 93' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | azione, musicale |
Regia: | Walter Hill |
Produzione: | Lawrence Gordon, Joel Silver |
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Fotografia: | Andrew Laszlo |
Montaggio: | Freeman A. Davies, Michael Ripps |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Strade di fuoco è un film diretto dal regista Walter Hill.
[modifica] Trama
Il classico "metropolitan-movie" caro a Walter hill, con personaggi stereotipi: il bellocio che non ha paura di niente, il cattivo seguito da una banda di motociclisti inespressii al massimo, la bella cantante che viene rapita, la ragazza-soldato, il produttore cinico ecc. Una trama ridotta al'osso, ma che riesce a coinvolgere lo spettatore anche grazie alle musiche rock (a volte nostalgico anni '50) e a un montaggio che rimanda alle vignette fumettistiche trasformando il tutto non in un musical, non in un film d'azione, ma in un divertissement che si ricorda per le smorfie di Willem Dafoe e la "faccia di bronzo" di Michel Parè. Walter Hill si immerge, e fa immergere lo spettatore, in un ambiente ormai scomparso, decorato con un velato ottimismo tipico degli anni '80. Una fotografia eccellente e volutamente "graffiata", risultando una sorta di elogio al fumetto e al western moderno, in cui si accompagna lo sbrogliarsi della pellicola con incitazioni nei confronti di un protagonista antimorale e grottesco fino in fondo, come si rivela anche nel finale del film. Walter Hill è conscio e felice di girare un film di serie B, curando soprattutto l'ambientazione e l'atmosfera, senza soffermarsi sui personaggi (come già detto, stereotipati), e tantomeno su quelli di contorno.