Stavka
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stavka è l'abbreviazione di (russo: Shtab vierhovnogo komandovania) o "Quartier Generale" delle forze armate nella tarda Russia Imperiale e nell'Unione Sovietica.
[modifica] Lo Stavka durante la Prima guerra mondiale
Comandante in Capo dell'Armata russa fu il Granduca Nicholas Nicholaievitch, nipote dello Zar Nicola I; assunse tale carica alla fine dell'agosto 1914, per cui non partecipò direttamente alla stesura dei piani militari successivamente impiegati in guerra. Sebbene il suo operato sia stato competente, se non addirittura brillante, in campo militare, tuttavia finì anch'egli per essere manipolato da Rasputin, e nell'estate del 1915 venne destituito da tale comando, che venne assunto direttamente dallo Zar, che non aveva alcuna preparazione militare.
La sede dello Stavka venne dapprima stabito a Baranovichi (Baranavichy), una città Bielorussa (in seguito Polacca). Nel 1915, in seguito all'avanzata tedesca il comando generale venne trasferito a Mogilev (Mahilyow).
[modifica] Lo Stavka durante la Seconda guerra mondiale
Lo Stavka delle forze armate Sovietiche durante la Seconda guerra mondiale (la Grande guerra patriottica), rinominato anche "Comando generale delle Forze Armate dell'Unione delle Repubbliche Socialistiche Sovietiche", venne creato il 23 giugno 1941 con un decreto segreto firmato da Joseph Stalin nella sua doppia carica di capo di stato e leader del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Con tale decreto lo Stavka venne formato dal ministro della difesa, Maresciallo Semyon Timoshenko (come presidente), il comandante dello Stato Maggiore generale, Georgy Zhukov, Stalin stesso, Vyacheslav Molotov, i Marescialli Kliment Vorošilov e Budionniy e il Commissario del Popolo della Marina, Ammiraglio Kuznetsov.
Lo stesso decreto stabiliva che lo Stavka come "l'istituzione di un consiglio permanente dello Stavka comprendeva i comamdanti, Maresciallo Kulik, Maresciallo Shaposhnikov, Kirill Meretskov, il comandante della Forza Aerea Zhigarev, Nikolay Vatutin, il comandante della Difesa aerea Voronov, Mikoyan, Kaganovich, Lavrenty Beria, Voznesenskiy, Zhdanov, Malenkov, Mekhlis".
Di fronte ai continui rovesci militarei il Ministro della difesa Meretskov venne arrestato in seguito alle false accuse mossigli da Beria e Merkulov. Meretskov venne successivamente rilasciato e richiamato da Stalin nei primi giorni del settembre 1941.
Lo Stavka del Comando Principale venne rinominato Stavka del Comando Supremo il 10 luglio 1941. L'8 agosto dello stesso anno venne ulteriormente rinominato Stavka del Comandante Generale Supremo.
