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Sogliano al Rubicone |
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Stato: |
Italia |
Regione: |
Emilia-Romagna |
Provincia: |
Forlì-Cesena |
Coordinate: |
Latitudine: 44° 0′ 0′′ N
Longitudine: 12° 18′ 0′′ E |
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Altitudine: |
362 m s.l.m. |
Superficie: |
93 km² |
Abitanti: |
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Densità: |
31 ab./km² |
Frazioni: |
Bagnolo, Vignola, Rontagnano, Strigara, Montegelli, Ponte Uso, Ponte Rosso, Montetiffi, S.Maria Riopetra, Bivio Montegelli |
Comuni contigui: |
Borghi, Mercato Saraceno, Novafeltria (PU), Roncofreddo, Sant'Agata Feltria (PU), Sarsina, Talamello (PU), Torriana (RN) |
CAP: |
47030 |
Pref. tel: |
0541 |
Codice ISTAT: |
040046 |
Codice catasto: |
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Nome abitanti: |
soglianesi |
Santo patrono: |
San Sebastiano |
Giorno festivo: |
20 gennaio |
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Sito istituzionale |
Sogliano al Rubicone (Sujen in romagnolo) è un comune di 2.872 abitanti della provincia di Forlì-Cesena. La località è conosciuta per la produzione di un particolare tipo di formaggio stagionato in antiche fosse da grano di origine Malatestiana, conosciuto anche come Formaggio di Fossa.
Il nome originario del paese ha origine dalla nobile famiglia Silighini, discendenti dalla famiglia Silius (Silla) della gens romana imperiale dei Cornelia, che già nel IX secolo, trasferitasi a Rimini, era proprietaria del "Fundus Solliani", nome originario dell'attuale paese di Sogliano al Rubicone. Nel 1144 la loro dimora ha il nome di "Castrum Sulliani" che nel settembre del 1233 prestò giuramento a Rimini (giuramento della Calbana). Sul finire del 1700 i Silighinem si spostano nel territorio delle Ville di Montetiffi, dove Sebastiano, esercitò la professione di Avvocato e dove tuttora è la residenza di famiglia. Lo stemma di famiglia ha due spighe di grano dorate intrecciate su bianco.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti