Slamd64
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Slamd64 è il primo porting non ufficiale per macchine a 64 bit della distribuzione Linux Slackware.
Questa distribuzione è compilata in modo da funzionare sia sui processori AMD64 della AMD che sui processori EM64T Intel.
Alcune librerie essenziali a 32 bit sono incluse in modo da garantire una minima compatibilità anche con software precompilato su macchine a 32 bit, quindi è possibile installare pacchetti originali di Slackware o software di terze parti non disponibile per architetture x86_64
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[modifica] Breve storia
Il progetto prende il via nel gennaio 2005 e dopo pochi mesi esce la prima release pubblica, il creatore e maintainer di Slamd64 è Fred Emmott, uno studente di informatica all'università di Warwick, in Inghilterra.
Le versioni di Slamd64 seguono la stessa numerazione e cadenza della sorella maggiore Slackware, l'ultima, la 11.0, è stata rilasciata il 3 ottobre 2006, in concomitanza con la stessa versione di Slackware.
Il progetto, data la sua tenera età, è da ritenersi ancora in evoluzione, numerosi infatti sono ancora i bug da correggere per raggiungere il livello di stabilità e l'eleganza della sua progenitrice, senza contare che molti software hanno problemi intrinsechi di compatibilità con le architetture a 64 bit; inoltre sono ancora poche le persone coinvolte nello sviluppo di applicazioni per queste nuove architetture.
[modifica] Versioni
La prima versione, 10.1, è stata rilasciata il 14 giugno 2005. Era piuttosto scarna e inadatta per gli utenti.
[modifica] Slamd64 10.2/10.2b
La versione 10.2b è stata rilasciata il 13 febbraio 2006.
Rispetto alla precedente è da rilevare un notevole miglioramento nell'usabilità, anche se la stabilità non era ancora delle migliori, scarso il software precompilato reperibile e relativamente complicata anche la fase di compilazione del software partendo dai sorgenti.
[modifica] Slamd64 11.0
Rilasciata il 3 ottobre 2006.
La prima release veramente utilizzabile anche da utenti meno esperti, miglioramenti generali di usabilità, affidabilità e stabilità. Questa versione monta un kernel 2.6.16 di base e offre il nuovissimo desktop grafico KDE 3.5. Anche se il software precompilato risulta essere ancora scarsamente reperibile è migliorata molto la fase di compilazione a partire da pacchetti sorgenti (i cosiddetti tarball).