Scuola privata
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Per scuola privata si intende una scuola non amministrata dallo stato; tra queste le scuole parificate possono rilasciare titoli equipollenti ai diplomi rilasciati dalla scuola pubblica. Le rette pagate dagli studenti costituiscono fondi necessari, ma non necessariamente sufficienti, alla gestione della scuola.
Le scuole private possono essere scuole di istruzione primaria o secondaria, la definizione solitamente non comprende le università.
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[modifica] Diffusione della scuola privata in Italia
Escludendo la scuola primaria in Italia il 95% della scuola è statale.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca fornisce l'elenco delle scuole paritarie suddivise per provincia.
[modifica] Finanziamenti alla scuola privata in Italia
Le scuole non statali ricevono oggi denaro pubblico sotto forma di:
- sussidi diretti, per la gestione di scuole dell’infanzia e primarie;
- finanziamenti di progetti finalizzati all’elevazione di qualità ed efficacia delle offerte formative di scuole medie e superiori;
- contributi alle famiglie (i “buoni scuola” per le scuole di ogni ordine e grado).
[modifica] Sussidi diretti
Il DM 261/98 ed il DM 279/99 (Ministro della Pubblica istruzione Giovanni Berlinguer, Democratici di Sinistra), ed il testo unico “concessione di contributi alle scuole secondarie legalmente riconosciute e pareggiate” che li converte in legge, costituiscono il presupposto per la successiva sistematica e regolare concessione di finanziamenti alle scuole private.
Il governo D’Alema bis con la legge 62/2000 sancisce l’entrata a pieno titolo nel sistema di istruzione nazionale delle scuole private, che pertanto devono essere trattate “alla pari” anche sul piano economico. La legge prevede anche:
- l’applicazione anche alle scuole paritarie del trattamento fiscale riservato agli enti senza fini di lucro;
- l'istituzione di fatto dei buoni scuola statali (stanziamento di 300 miliardi di lire a decorrere dal 2001);
- l'aumento di 60 miliardi di lire dello stanziamento per i contributi per il mantenimento di scuole elementari parificate;
- l'aumento di 280 miliardi di lire dello stanziamento per le spese di partecipazione alla realizzazione del sistema prescolastico integrato;
- lo stanziamento di un fondo di 7 miliardi di lire per le scuole che accolgono disabili (per la scuole pubbliche l’accoglimento dei disabili è da sempre obbligatorio).
Il governo Berlusconi, ministro Letizia Moratti, con il DM 27/2005 apporta alla Legge 62/2000 le seguenti modifiche:
- non si parla più di “concessione di contributi” ma di “partecipazione alle spese delle scuole secondarie paritarie”;
- è abbassata la soglia di alunni per classe (da 10 a 8) per l’accesso ai contributi;
- vengono innalzati i livelli massimi dei contributi (12.000 euro per una scuola media inferiore, 18.000 per una scuola media superiore);
- sono più che raddoppiati i finanziamenti per i progetti formativi (da circa 6 milioni di euro ad oltre 13 milioni).
Nel 2005 l'ammontare dei contributi alle scuole non statali è di circa 500 milioni di euro (si veda la circolare ministeriale 38/2005).
[modifica] Buoni scuola
I buoni scuola vengono istituiti nel 2000 dal Governo di centro-sinistra con la Legge 62/2000 sulla parità scolastica con un piano straordinario di finanziamento, attuato poi dal governo di centro-destra con la Legge 289/2002 che prevede un tetto di 30 milioni di euro per il triennio 2003-2005.
La Legge finanziaria 2004 del governo Berlusconi, ministro Letizia Moratti, aumenta il tetto per il 2005 a 50 milioni di euro con accesso ai buoni per tutte le famiglie senza limite di reddito. La legge sulla parità non prevede alcuna incompatibilità dei buoni statali con eventuali buoni regionali (previsti poi da Veneto, Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte), per cui buoni statali e regionali risultano cumulabili.
[modifica] Il dibattito politico sulla scuola privata in Italia
[modifica] Scuola privata all'estero
[modifica] Scuola privata in Nord America
L'educazione privata in nord america copre l'intero campo delle attività educative, dagli asili infantili all'istruzione di terzo livello. Le rette annuali per la categoria K-12 vanno da zero a più di 40000$.
[modifica] Scuola privata in Inghilterra e Galles
Generalmente chiamate scuole indipendenti (indipendent schools) per la loro libertà di operare al di fuori dei regolamenti governativi, le scuole private sono gradite da una significativa percentuale di genitori per il frequente raggiungimento di standard accademici superiori a quelli delle scuole statali e le maggiori opportunità in campi quali lo sport, il teatro e la musica. Molte scuole indipendenti sono riservate ai soli ragazzi o alle sole ragazze (benché questo stia diventando sempre meno comune), ed è motivo di interesse il fatto che queste scuole tendano a mostrare risultati migliori (in particolare nei collegi femminili) per i loro allievi nelle tabelle annuali per i risultati GCSE e A Level.
Le scuole primarie indipendenti sono chiamate scuole preparatorie (preparatory school) e a differenza delle omonime scuole statunitensi danno l'accesso alle scuole secondarie attraverso il Common Entrance Exam e non all'università.
[modifica] Scuola privata in India
[modifica] Scuola privata in Australia
In Australia esistono due tipologie di scuola, la governativa (pubblica o statale) e la privata (indipendente o cattolica)
[modifica] Voci correlate
- Scuola
- Scuola pubblica