Sailor Neptune

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Sailor Neptuno
Vero nome:	Michiru Kaioh
Nome originale:	海王みちる
Creatore/i:	Naoko Takeuchi
Editore:	Kōdansha
Prima apparizione:	Nakayoshi
Prima apparizione italiana:	1995
Stato attuale:	Attivo
Abilità:	Maremoto di Nettuno (Deep Submerge!), Riflesso di Nettuno (Submarine Reflection)
Alleanze:	Outer Senshi
Kōdansha
Progetto fumetti • Progetto cinema
Si invita a seguire lo schema del Progetto Fumetti

Michiru Kaioh (海王みちる,, Kaiō Michiru^?) è un personaggio di fantasia, creato per l'animazione. Appartiene al gruppo delle Guerriere Sailor ed è conosciuta in Italia come Milena. Il suo nome di battaglia è Sailor Neptuno ed infatti Michiru rappresenta Nettuno, pianeta associato all'acqua, ed insieme a Haruka e Setsuna fa parte del gruppo di Guerriere del Sistema Solare Esterno.

[modifica] Carattere

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Michiru spicca fra tutte per il suo carattere gentile, accomodante, calmo a tal punto da poter sembrare a volte freddo. È una ragazza sofisticata, all'apparenza avvolta in un'aura di eleganza che sembra far parte della sua stessa natura. Ufficialmente compare nella terza serie di Sailor Moon ed il suo nome di battaglia è Sailor Neptune. Insieme a Haruka e Setsuna, Michiru detiene uno dei Tre Talismani, lo Specchio, che possiede il potere di mostrare la vera natura delle cose. È in grado di sentire la voce del mare e di intuire quando è in tempesta, ovvero l'avvicinarsi di problemi.

Sailor Neptune acquista una valenza significativa sia durante la terza serie, che nella quinta, giocando un ruolo fondamentale insieme alle compagne del Sistema Solare Esterno. A differenza di Haruka, non mostra un particolare attaccamento nei confronti di Bunny, almeno non a prima vista. Tuttavia non si può negare la sua natura perennemente riflessiva che la conduce spesso a preoccuparsi per le sorti del mondo. Diversamente dalla sua compagna, che tentenna ogni qual volta vi è in gioco la vita di Michiru, sembra pronta a perdere ogni cosa purché l'umanità possa sopravvivere, rivelando così un carattere deciso e determinato che solo all'apparenza è nascosto dalla sua eleganza e fragilità. Tuttavia, proprio come Haruka, rimane un personaggio misterioso che chiaramente persegue scopi suoi propri, spesso sconosciuti ai più. Frequenta l'Istituto Mugen ed ha una spiccata passione per l'arte, in particolare per la pittura e per la musica classica, cosa questa tradita dalla sua abilità e nel dipingere e nel suonare il violino, spesso in duetti che coinvolgono Haruka al pianoforte.

Ciò che salta subito all'occhio degli spettatori, è il suo rapporto omosessuale con la Guerriera di Urano, rapporto che Michiru non cerca in alcun modo di celare o nascondere; a differenza della sua compagna, Michiru si rivela però meno maschiaccio. Alcune sue reazioni nei confronti di Seya, componente del gruppo delle Sailor Star Light che assume sembianze maschili quando si muove sulla Terra, e sembianze femminili nella sua vera forma di guerriera Sailor, lascerebbero intendere come Michiru sia in realtà bisessuale, sebbene questa non sia che una congettura.

A lungo si è dibattuto su quanto vi fosse di vero a proposito delle preferenze sessuali della Guerriera e sulla sua relazione yuri con Haruka, finché due interventi dell'autrice Naoko Takeuchi hanno posto fine alla diatriba.

Significativa, in tal senso, è l'intervista rilasciata nel settembre del 1996 alla rivista italiana Kappa Magazine, della Star Comics. Alle domande sulla relazione fra le due guerriere, l’autrice risponde così:

"Il rapporto che lega Michiru e Haruka è un po' speciale. Credo che il sentimento più importante al mondo sia l'amicizia. Il rapporto di amicizia tra le due combattenti è talmente forte da sfociare nell'amore. L'amore non esiste solo tra sessi diversi, ma può nascere anche un amore omosessuale, in questo caso tra due ragazze."

Nel 1998, alla San Diego International Comics Convention, di fronte ad una domanda diretta sulla natura della relazione di Haruka e Michiru, l'autrice risponde senza mezzi termini:

"Yes, they were a couple!" (Sì, erano una coppia!)