Rocky V
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 Rocky V |
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| Titolo originale: | Rocky V |
| Paese: | Stati Uniti |
| Anno: | 1990 |
| Durata: | 104' |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | Drammatico |
| Regia: | John G. Avildsen |
| Sceneggiatura: | Sylvester Stallone |
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| Musiche: | Bill Conti |
| Si invita a seguire lo schema del Progetto Film | |
Rocky V è un film americano di John G. Avildsen del 1990.
Il film vede il ritorno di Sylvester Stallone nei panni del pugile Rocky e del regista che aveva diretto già il primo film della serie.
[modifica] Trama
Rocky ha appena battuto in terra russa il gigante Ivan Drago, e rientra trionfalmente in America, osannato dai suoi fans. Purtroppo, però, lo attende una sgraditissima sorpresa: suo cognato Paulie, prima di partire con lui per la Russia, aveva firmato imprudentemente una procura ad un amministratore senza scrupoli, che ha praticamente dilapidato tutto il patrimonio di Rocky. L'unico rimedio sarebbe tornare quanto prima sul ring, e la cospicua borsa in palio rimetterebbe tutto a posto, ma Rocky è uscito dal match con Drago con dei traumi che gli potrebbero essere fatali se ritornasse sul ring. Egli, quindi, è costretto al ritiro lasciando vacante il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, vendere tutto quel che aveva per pagare i debitori e, con sommo rimpianto, tornare a vivere nel vecchio tugurio dove era cominciata la sua storia con la moglie, il figlio ed il cognato. Al fine di guadagnarsi da vivere, riapre la vecchia palestra del suo defunto manager Mickey ed intraprende la nuova occupazione di allenatore di aspiranti pugili. Si presenta a lui un promettente ragazzotto, Tommy Gunn. L'approccio non è dei migliori: il giovanotto ha delle qualità, ma è un pò troppo irruento. Rocky, dopo un po' di esitazioni, comincia ad affezionarsi al nuovo arrivato che gli ricorda i tempi andati del suo esordio da professionista. La dedizione che riserva a Tommy è tale da distoglierlo perfino dalle attenzioni per il figlio Rocky jr. (interpretato dal vero figlio di Stallone, Sage) che, fra l'altro, fatica ad inserirsi nella vita di tutti i giorni in quanto vittima di alcuni coetanei teppisti. Quando poi il ragazzo finalmente riesce ad avere il sopravvento sui compagni e guadagnarsi il loro rispetto, subisce una ancor più profonda delusione quando, corso a casa per raccontare la sua impresa al padre, quest'ultimo quasi non lo ascolta, preso com'e dagli allenamenti del suo pupillo. Tommy Gunn non è però così riconoscente con il suo maestro come dovrebbe: infatti, non appena inizia a toccare con mano la celebrità ben allenato da Rocky, non esita un minuto a mollarlo quando un manager senza scrupoli, George Washington Duke (che all'inizio aveva cercato vanamente di convincere Rocky a tornare sul ring nonostante la sua infermità, e soltanto per sfruttarne commercialmente la sua notorietà), gli promette mari e monti elargendogli denaro, un'auto nuova e mettendo al suo fianco una ragazza belloccia prezzolata. Duke organizza in poco tempo un incontro farsa con un pugile alla sua portata (che aveva conquistato nel frattempo il titolo lasciato vacante da Rocky) mettendo in palio la corona mondiale. Tommy, pur senza la guida di Rocky, manda subito al tappeto l'avversario e vince agevolmente, ma commette una gaffe clamorosa: al momento dei ringraziamenti davanti ai microfoni della TV, dedica la vittoria a Duke senza nemmeno accennare al nome del suo vero maestro Rocky. Il pubblico ed i giornalisti contestano sonoramente la sua vittoria, ritenendolo soltanto un burattino che vivrà per sempre dietro l'ombra del suo maestro. Tommy si sente profondamente umiliato e ferito nell'orgoglio e, istigato da Duke, si precipita da Rocky per sfidarlo. Rocky, che nel frattempo ha riguadagnato la stima del figlio quasi lo ignora ma, indispettito da un pugno che Tommy ha sferrato in faccia a Paulie solo perché quest'ultimo lo aveva accusato con durezza della sua irriconoscenza, decide di affrontarlo a viso aperto in strada per impartigli una lezione. Inizia una lotta corpo a corpo senza esclusione di colpi, al cospetto di TV e giornalisti accorsi a frotte, e Rocky inizialmente viene anche messo in difficoltà; ma alla fine, con un impeto di orgoglio, riuscirà a mandar giù il suo vecchio ed irriconoscente allievo, e verrà portato in trionfo dalla gente del suo quartiere....
