Robert Overmyer
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Robert Franklyn Overmyer è un ex-astronauta statunitense.
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[modifica] Dati personali
Nato il 14 luglio 1936 a Lorain in Ohio e cresciuto a Westlake in Ohio. Deceduto il 22 marzo 1996. Lasciò la moglie Katherine e tre figli. Durante il suo tempo libero si è particolarmente dedicato allo sci alpino, allo sci nautico, al canotaggio, al volo acrobatico su aerei biposto aperti, all’allenamento di squadre di baseball ed alla corsa.
[modifica] Educazione
Fino al 1954 frequentò l’istruzione di secondo grado presso la High School della sua città Westlake in Ohio. Nel 1958 conseguì il titolo di bachelor in fisica presso il Baldwin Wallace College. Nel 1964 fece il master in aeronautica con specializzazione di ingegneria aeronautica presso l’apposito istituto di specializzazione della marina degli Stati Uniti, la U. S. Naval Postgraduate.
Overmyer fu pluridecorato di onorificenze nazionali ed internazionali sia nel campo militare che in campo civile. Fu membro di influenti associazioni americane.
[modifica] Esperienze
Overmyer si arruolò presso la marina miltare americana a gennaio del 1958. Dopo aver concluso l’addestramento da combattimento della marina a Kingsville in Texas a novembre del 1959 venne assegnato allo squadrone d’attacco n. 214 (Marine Attack Squadron 214). Successivamente, per la precisione nel 1962, venne trasferito all’istituto di specializzazione della marina militare americana, la Naval Postgraduate School, per studiare ingenieria aeronautica. Terminati gli studi, prestò servizio per un anno con il Marine Maintenance Squadron n. 17 stazionato a Iwakuni in Giappone. Venne nuovamente trasferito al termine di quest’esperienza passando alla scuola di piloti di testaggio dell’aeronautica militare americana, la famosa Air Force Test Pilots School dell’Edwards Air Force Base in California. A giugno del 1966 Overmyer venne scelto come uno dei cinque astronauti del secondo gruppo scelto dall’Air Force per il programma per il Manned Orbiting Laboratory (MOL). Tale programma venne sospeso e cancellato definitivamente nel 1969. Il colonello Overmyer ha raggiunto più di 7.500 ore di volo, di cui più di 6.000 in aerei jet.
[modifica] Esperienze alla NASA
Nel 1969, cioè al termine del programma MOL, mai realizzato nella forma prevista, Overmyer fu uno dei sette astronauti partecipanti al programma che passarono alla NASA, in quanto di età inferiore ai 35 anni - requisito indispensabile richiesto dalla NASA. Bisogna evidenziare la nota interessante, che il secondo gruppo passo in blocco alla NASA, mentre sia per il primo che per il terzo gruppo scelto, solo un pilota poté sperare in un successivo volo nello spazio. Il suo primo incarico ufficiale fu la collaborazione allo sviluppo di strumenti per il programma della stazione spaziale Skylab che lo impegno fino a novembre del 1971. Da tale data fino a dicembre 1972 fece parte degli equipaggi di supporto per la missione dell’Apollo 16 e dell’Apollo 17 assumendo fra l’altro il ruolo di Capcom in particolare durante la delicata fase di lancio dell’Apollo 17. Dal gennaio 1973 fino a luglio del 1975 fece parte dell’equipaggio di supporto per la missione del programma test Apollo-Soyuz. In questa occassione venne incaricato del ruolo di Capcom della NASA da svolgere dal centro di controllo di volo di Mosca allora ancora facente parte dell’Unione Sovietica. Nel 1976 gli vennero assegnate delle responsabilità per l’apposito programma per il testaggio del rientro ed atterraggio dello Space Shuttle, il famoso Space Shuttle Approach and Landing Test (ALT) Program. In tale incarico fu il primo pilota del T-38 per i voli liberi n. 1 e 3 dell’orbiter. Nel 1979 il colonello Overmyer venne nominato responsabile per lo sviluppo del veicolo spaziale OV-102 (diventato lo Space Shuttle Columbia) con l’incarico di finire tale orbiter e portarlo al Kennedy Space Center per essere preparato per il primo impegno in una missione nello spazio. Tale incarico lo impegno fino al 1980, cioè quando il Columbia venne finalmente trasportato alla rampa di lancio.
Overmyer fu il pilota della missione STS-5, la prima di completa operatività dello Shuttle Transportation System, lanciata dal Kennedy Space Center l’11 novembre 1982. Venne accompagnato dal comandante Vance D. Brand e dai due specialisti di missione, il dott. Joseph P. Allen ed il dott. William B. Lenoir. STS-5, la prima missione in assoluto equipaggiata con quattro astronauti fu la dimostrazione dell’operatività dello Shuttle, in quanto si riuscì a posizionare i primi due satelliti artificiali per communicazioni commerciali, estraendoli dall’apposita baia di carico dello Shuttle facendo per la prima volta uso del Payload Assist Module (PAM-D) e del relativo sistema di estrazione. I satelliti artificiali erano stati posizionati per due imprese private, la Satellite Business Systems Corporation di McLean in Virginia e per la TELESAT di Ottawa in Canada. Durante la missione vennero inoltre posizionati diversi strumenti nonché eseguiti testaggi di volo, per l’ultima volta mediante l’ausilio di appositi strumenti chiamati il Development Flight Instrumentation package. Il 16 novembre, l’equipaggio del STS-5 concluse il volo orbitale di 5 giorni del Columbia mediante un atterraggio perfetto attraverso fittissime nubi portando a terra il veicolo spaziale sulla pista numero 22 dell’Edwards Air Force Base in California. La missione ebbe una durata totale di 122 ore.
Overmyer fu comandante della missione STS 51-B, la missione dello Spacelab-3 (SL-3). L’equipaggio, composto da 4 astronauti e da due specialisti del carico di bordo, condusse una serie di esperimenti riferentesi particolarmente alla fisica dello spazio e delle reazioni fisiche all’assenza di forza di gravità su animali (due scimmie e 24 roditori infatti completarono l’equipaggio). La missione 51-B fu inoltre il primo volo dello Shuttle che lanciò un modesto carico dal contenitore Getaway Special dello Shuttle stesso. Il volo era stato lanciato il 29 aprile 1985 dal Kennedy Space Center in Florida ed atterrò il 6 maggio 1985 presso la Edwards Air Force Base in California. Completò 110 orbite terrestri su di una traiettoria di 411 chilometri di altezza. Il colonello Overmyer si è ritirato dalla NASA e congedato dai corpi della marina militare a maggio del 1986.
Overmyer è deceduto il 22 marzo 1996 precipitando con un aereo leggero che stava testando.