Riserva naturale Pineta di Ravenna
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Queste due pinete con un'estensione complessiva di ca 2000h sono situate nella provincia di Ravenna in prossimità del litorale e fanno parte del Parco del Delta del Po. Entrambre di origine artificiale e risalenti all'epoca imperiale romana, nella quale veniva usato il legname per le imbarcazioni. L'essenza botanica principale è chiaramente il Pino domestico.
[modifica] Pineta di Classe
Chiamata in antichità Pineta di Chiassi e citata da Dante nel purgatorio al canto XXVIII: "...tal qual di ramo in ramo si raccoglie per la pineta in su'l lito di Chiassi, quand'Eolo scilocco fuor discioglie" e da Boccaccio nella celebre novella VIII dell Quinta giornata del Decameron. Ha un'estensione di 900h e vede la presenza di diverse varità botaniche come il Leccio. la farnia, il carpino e ovviamente il pino. Interessanti sono le forme vegetali nei pressi delle radure e delle zone allagate. La fauna tuttavia ha perso molti dei suoi protagonisti negli ultimi decenni a causa della insistente e dannosa presenza dell'uomo. Si trova a qualche centinaia di metri dal parco divertimenti di Mirabilandia.
[modifica] Pineta di San Vitale
Appartenuta all'omonima abbazia ravennate quando la sua estensione era di 6000-7000h. Si stende a levante della statale Romea nei pressi di Ravenna. E'la più grande pineta dell'Emilia-Romagna con un'estensione di ca 1100h. La pineta è un bosco misto dove al pino si affiancano diverse latifoglie. La fauna è particolarmente ricca: Tra gli uccelli sono presenti il picchio rosso, la garzetta, il cavaliere d'Italia, la civetta, il gufo comune e l'allocco. Sono presenti inoltre la testuggine palustre, la volpe rossa e la puzzola.