Richie Havens
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Richie Havens (nato il 21 gennaio 1941 a Brooklyn) è un cantante e chitarrista folk afroamericano, noto soprattutto per la sua particolare pennata, vigorosa e veloce, e per il suo incredibile senso del ritmo. In alcune registrazioni, la sua chitarra è accompagnata da quello che sembra il suono di una batteria, e che in realtà è il rumore del suo piede che batte il tempo.
La fama di Havens iniziò nella scena folk del Greenwich Village, lo stesso contesto in cui emersero musicalmente artisti come Joan Baez e Bob Dylan. Nel 1969, Havens fu il primo artista a salire sul palco del Festival di Woodstock. Fu accolto con applausi scroscianti e continuò a suonare bis fino a esaurire tutto il proprio repertorio. Alla fine, decise di improvvisare una versione del brano Motherless Child con l'aggiunta della parola "freedom" ("libertà") ripetuta ad infinitum. Questo brano diventò un successo internazionale.
Nel 1993 suonò al concerto in onore del presidente Bill Clinton.
Havens scrisse relativamente poche canzoni, registrando soprattutto cover di brani di Dylan e dei Beatles.
In una intervista pubblicata su "Rolling Stone" (vedi), John Lennon disse di Richie Havens: "He plays a pretty funky guitar." Il brano d'apertura del secondo album degli Yes è una cover (piuttosto elaborata, e con tanto di accompagnamento d'orchestra sinfonica) di No Opportunity Necessary, No Experience Needed di Havens.
[modifica] Discografia
- A Richie Havens Record (1965)
- Electric Havens (1966)
- Mixed Bag (1967)
- Something Else Again (1968)
- Richie P. Havens, 1983 (1969)
- Stonehenge (1970)
- Alarm Clock (1971)
- The Great Blind Degree (1972)
- Portfolio (1973)
- Mixed Bag II (1975)
- The End of the Beginning (1976)
- Mirage (1977)
- Connections (1980)
- Common Ground (1983)
- Simple Things (1987)
- Live at the Cellar Door (1990)
- Now (1991)
- Sings Beatles and Dylan (1992)
- Cuts to the Chase (1994)
- Wishing Well (2002)
[modifica] Collaborazioni
- Please Don't Touch (Steve Hackett 1978)
- OVO (Peter Gabriel 2000)