Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Raffaello Matarazzo - Wikipedia

Raffaello Matarazzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Raffaello Matarazzo (Roma 17 agosto 1909 - ivi 17 maggio 1966) è stato un regista cinematografico italiano.

[modifica] Biografia

Orfano di padre, Matarazzo frequenta il liceo classico e si mantiene gli studi lavorando come fattorino. Si interessa di cinema sin da giovanissimo; nel 1929 entra nella redazione del quotidiano romano Il Tevere come critico cinematografico. Nel 1931 è revisore di soggetti cinematografici per la Cines.

Matarazzo esordisce nella regia di lungometraggi con la commedia dal ritmo serrato Treno popolare (1933), realizzato quasi completamente in esterni (fatto insolito per l'epoca) e ispirato alle opere di René Clair.

Passa poi a dirigere alcune commedie con Edoardo e Peppino De Filippo (Sono stato io!, 1937) e Vittorio De Sica (L'avventuriera del piano di sopra, 1941).

Dopo Lo sciopero dei milioni (1948), ancora di genere comico, il produttore Peppino Amato gli offre la regia di un melodramma a basso costo, Catene, con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson. Imprevedibilmente, il film diviene campione di incassi facendo la fortuna della Titanus. Sull'onda del successo, Matarazzo si specializza nel melodrammone strappalacrime (definito in seguito Neorealismo d'appendice), rivitalizzando un genere già molto amato dal pubblico ai tempi del muto. Escono quindi I figli di nessuno (1951), Vortice e Tormento (1953), L'angelo bianco (1955). Nel 1953 Matarazzo dirige anche una biografia di Giuseppe Verdi in chiave sentimental-drammatica e nel 1954 un melodramma erotico in costume, La nave delle donne maledette (che ottiene gli elogi del gruppo surrealista della redazione del periodico francese Positif).

Alla fine degli anni cinquanta il favore del pubblico, fino ad ora straordinario, sembra abbandonare il filone melodrammatico, e Matarazzo, dopo un paio di altri film di genere melò, ritorna alla commedia: Cerasella, 1959, con Claudia Mori, e Adultero lui, adultera lei, 1963, con Marilù Tolo e Gino Bramieri. Il suo ultimo film è Amore mio, del 1964.

[modifica] Matarazzo e la critica

Il cinema di Matarazzo è stato per molti anni tanto amato dal pubblico quanto denigrato dalla critica cinematografica italiana, che lo associava, più che al cinema, al fotoromanzo filmato. Negli anni settanta alcuni giovani critici (tra gli altri Adriano Aprà, Alberto Farassino, Tatti Sanguineti, Aldo Grasso e Carlo Freccero) iniziarono a rivalutare l'opera di Matarazzo e il filone melodrammatico italiano: un celebre convegno tenuto nel gennaio 1976 a Savona dedicato a questo regista tanto a lungo disprezzato divise la critica italiana sul "Caso Matarazzo".

[modifica] Filmografia

  • Littoria (1933)
  • Treno popolare (1933)
  • Kiki (1934)
  • Il serpente a sonagli (1935)
  • Joe il rosso (1936)
  • L'anonima Roylott (1936)
  • È tornato carnevale (1937)
  • Sono stato io! (1937)
  • L'albergo degli assenti (1938)
  • Il marchese di Ruvolito (1939)
  • Giù il sipario (1940)
  • Trappola d'amore (1940)
  • Notte di fortuna (1941)
  • L'avventuriera del piano di sopra (1941)
  • Giorno di nozze (1942)
  • Dora o le spie (1943)
  • Il birichino di papà (1943)
  • Empezó en boda (1944)
  • Lo sciopero dei milioni (1947)
  • La fumeria d'oppio (1947)
  • Paolo e Francesca (1949)
  • Catene (1949)
  • I figli di nessuno (1951)
  • Il tenente Giorgio (1952)
  • Chi è senza peccato (1952)
  • Vortice (1953)
  • Torna! (1953)
  • Tormento (1953)
  • Giuseppe Verdi (1953)
  • Schiava del peccato (1954)
  • La nave delle donne maledette (1954)
  • Guai ai vinti (1954)
  • L'angelo bianco (1955)
  • L'intrusa (1956)
  • La risaia (1956)
  • L'ultima violenza (1957)
  • Cerasella (1959)
  • Malinconico autunno (1959)
  • I terribili sette (1963)
  • Adultero lui, adultera lei (1963)
  • Amore mio (1964)
Portale Cinema - Drive In Ciak!
Cinema: Storia del cinema · Glossario · Acronimi · Produzione · Festival & Premi - Categoria:Cinema
Professioni del cinema: Registi · Attori · Sceneggiatori · Doppiatori · Autori di colonne sonore · Produttori
Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com