Pignatta
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La Pignatta, in edilizia, è, in generale, un elemento annegato in un conglomerato (in genere cementizio, come il calcestruzzo) che ha il solo scopo di alleggerire la struttura. Nel gergo attuale, la pignatta si riferisce più strettamente all'elemento per l'alleggerimento dei solai in cemento.
[modifica] Storia della pignatta
I romani, abilissimi costruttori, avevano bene in mente i vantaggi derivanti da una struttura più leggera ma comunque resistente. Il Pantheon, a Roma, per esempio, ha, sul tamburo di base, delle nicchie molto grandi, il cui scopo principale è quello di togliere del materiale inutile al corretto funzionamento statico della struttura. Ciò dimostra che la tecnica costruttiva romana era già evoluta nella comprensione della necessità della leggerezza. Il concetto dell'annegare nel calcestruzzo degli elementi cavi, o degli spezzoni di materiale poroso o, comunque, più leggero del legante, sembra, però, di poco più tardo rispetto al periodo del Pantheon (2° secolo d.c.): si trovano, infatti, per la prima volta, nel 4° secolo d.c. delle anfore annegate nella cupola in calcestruzzo del mausoleo di S. Elena, a Roma, sulla via Casilina. Il mausoleo è, anche, noto con il nome di Tor Pignattara, proprio in virtù di questa caratteristica specifica di avere delle anfore (anche note con il nome di Pignatte) annegate nella struttura. Probabilmente ispirata a soluzioni analoghe medio-orientali di cui il figlio di Elena, l'imperatore Costantino, era particolarmente affascinato, questa soluzione fu poi trasmessa ai posteri, fino ad arrivare ai nostri giorni con soluzioni differenti nelle forme ma identiche nel concetto delle pignatte del prototipo romano. Un piccolo cenno strutturale: le pignatte di Tor Pignattara sono posizionate nel punto in cui insistono gli sforzi maggiori di trazione in una cupola. Il calcestruzzo è già un materiale che di per sé reagisce male a trazione, e andare a impoverire la struttura proprio in quel punto non è stata probabilmente un'idea brillante. La cupola perviene a noi diruta, (di recente è stato completato il restauro del complesso), crollata già pochi secoli dopo la sua costruzione: non è escluso che la causa del crollo siano state proprio le pignatte posizionate nel punto sbagliato della struttura. La struttura del mausoleo di S. Elena sorge in un periodo in cui la civiltà romana era in declino e, con essa, anche tutte le conoscenze strutturali che avevano fatto la fama di Roma nel mondo. Non è escluso che la soluzione innovativa delle pignatte non sia stata studiata abbastanza, o che non vi erano più le conoscenze per valutare gli effetti strutturali di nuove soluzioni. Fatto sta che se non fosse crollata non avremmo mai saputo che aveva al suo interno le pignatte, o lo avremmo saputo molto più tardi.
[modifica] La pignatta in edilizia
Persa la forma di anfora, il nome di pignatta oggi è legato principalmente agli elementi che si annegano nei solai per alleggerirne il peso. Un solaio, infatti, è formato da tante piccole travi (travetti) disposte una parallelamente all'altra, legate solo da una soletta armata di cemento (il cemento, con un unico getto, forma sia i travetti che la soletta): se il solaio fosse fatto di un unica enorme gettata di cemento, senza intervallare i travetti, si avrebbero strutture talmente pesanti che dovrebbero essere sovradimensionate solo per reggere loro stesse. Tra un travetto e l'altro vi è, appunto, una pignatta, in modo tale da dare all'intradosso (la parte inferiore del solaio) una superficie piana. Il ruolo strutturale della pignatta è unicamente quello della leggerezza della struttura complessiva: non partecipa, infatti, in alcun modo a trasportare carichi strutturali. Si possono, difatti, realizzare solai fatti di soli travetti, in cui questi sporgono dalla struttura (in questo caso, si hanno solai nervati), che però sono poco pratici, per non dire brutti, da vedere dentro le abitazioni o gli uffici.
La pignatta nasce nel periodo, ormai superato, in cui i solai si gettavano interamente in opera, costruendo delle grandi casseformi piane su cui si poggiavano le file di pignatte, distanziate tra loro per ospitare il cemento. La pignatta, quindi, prende la funzione di cassaforma persa.
La pignatta, comunque, assolve anche al compito di limitare lo scambio termico tra due piani di un edificio divisi da un solaio: il laterizio forato, unico materiale che ha composto le pignatte per secoli, permetteva la creazione di micro camere d'aria che limitavano il passaggio del calore e del suono. Il loro ruolo, oggi, è soprattutto questo.
La pignatta oggi non è più solo di laterizio forato, ma è anche di polistirolo, di materiali lignei, di materiali riciclati da altre lavorazioni: sono molte le soluzioni tecniche che le ditte del mondo dell'edilizia offrono agli addetti ai lavori.