Patologia clinica
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La Patologia Clinica e' formalmente quella branca della medicina che applica le tecniche di indagine della Patologia Generale (disciplina accademica) ai singoli casi clinici, in un contesto applicativo e ospedaliero. Un patologo clinico e' quindi uno specialista di laboratorio e lavora su campioni biologici di tessuto, di sangue o di altri liquidi e secrezioni corporee provenienti dai pazienti. Su tali campioni egli esegue indagini di morfologia macro e microscopica, analisi chimiche, immunologiche, microbiologiche e molecolari.
Di fatto, Patologia Clinica non e' un termine di tradizione italiana ed e' troppo vasto per indicare una specifica disciplina. Esso deriva dall'anglosassone "Clinical Pathology", che era la definizione ufficiale dei servizi di Anatomia Patologica (Pathology) con sezioni di Chimica Clinica e Microbiologia negli ospedali americani. Come tale, il termine preferibilmente indicava laboratori medio piccoli con numerose sezioni sotto una unica direzione. In centri maggiori, ben presto le varie specialita' hanno dato origine a servizi e laboratori separati e amministrativamente autonomi, riuniti entro un dipartimento di Medicina di Laboratorio.
In Italia, i primi servizi di medicina di laboratorio con un proprio organico autonomo sono stati quelli di Anatomia Patologica, una disciplina che a livello accademico vantava una tradizione secolare. Ben presto anche le attivita' di analisi chimiche e di microbiologia, i cui contenuti scientifici erano piu' recenti, sono uscite dai "gabinetti analitici" associati ai reparti di medicina e si sono strutturati in servizi autonomi di "Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia", con una loro dotazione di laureati e di tecnici. Dai servizi di laboratorio si sono progressivamente staccati, come primariati autonomi, i servizi di Medicina Trasfusionale, dedicati alla raccolta di sangue e alla lavorazione degli emocomponenti. Negli ospedali piu' grossi normalmente si sono resi autonomi anche i laboratori di Microbiologia e Virologia, dedicati agli accertamenti sulle malattie infettive.
Oggi in definitiva il termine "Patologia Clinica" e' dizione intercambiabile con "medicina di laboratorio" e indica l'insieme di servizi diagnostici che operano su materiali biologici prelevati ai pazienti. Come tale lo si puo' trovare nelle intestazioni di Dipartimenti Ospedalieri che riuniscono le attivita' di laboratorio, e rientra anche nella denominazione ufficiale di una societa' di laboratoristi (AIPaC, Associazione Italiana Patologi Clinici), che ha gradualmente mutato la propria connotazione da societa' scientifica a raggruppamento sindacale, a tutela dei medici operanti in laboratori per lo piu' privati e nelle regioni meridionali.