Paolo Giordano Orsini
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Paolo Giordano I Orsini (1541 – 13 novembre 1585) fu il primo duca di Bracciano dal 1560.
Esponente della potente famiglia romana degli Orsini, fu legato da un contratto di nozze con la figlia del Granduca di Toscana Cosimo I, Isabella de' Medici, già dal 1558, e si sposò nel 1558.
Militò come capitano alla battaglia di Lepanto (1571).
Personaggio fosco, descritto come arido di sentimenti, impulsivo, talvolta violento e scialacquatore, strangolò in un eccesso di gelosia la moglie nel 1578 nella Villa di Cerreto Guidi, colpevole di una "tresca" con suo cugino Troilo Orsini e forse nel delitto ebbe anche la complicità o almeno l'accondiscendenza del fratello di lei Francesco I de' Medici.
Dopo l'uxoricidio scappò a Roma e si legò a Vittoria Accoramboni, moglie di Francesco Peretti, nipote del futuro papa Sisto V, il quale venne assassinato su suo incarico nel 1583.
Dopo quest'altro omicidio, inseguito dalla giustizia pontificia e dai sicari del Granduca di Toscana, scappò nel nord Italia (Venezia prima, poi Abano e Salò) con l’amante, sposandola il 20 aprile 1585.
Nel dicembre dello stesso anno l'Accoramboni venne assassinata da Ludovico Orsini di Monterotondo, che voleva vendicare la morte del fratello Roberto (ucciso perché implicato in una faida con il Duca Paolo Giordano). Ludovico venne eliminato qualche giorno dopo per ordine delle autorità venete che lo avevano arrestato, mentre si trovava in cura ai bagni termali a causa delle sue precarie condizioni di salute.
Sue erede universale fu Virginio Orsini, avuto da Isabella. Le sue sanguinose vicende hanno ispirato poeti e scrittori e acceso la fantasia popolare che spesso ha dato origine a leggende legati ai fantasmi suoi e di Isabella, che sia ggirano tra la Toscana e Bracciano.