Mussetta di Sopra
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Mussetta di Sopra è una frazione di San Donà di Piave (VE).
Questo toponimo (come i simili mussa, motta, muttina, mutera) ricorda un dosso, allungato o a forma di montagnola. L’origine può essere antropica o naturale, come la deposizione di sedimenti da parte dei fiumi o mare. Ad esempio, le mutere a nord di Cortellazzo, a monte del Canale Cavetta o dell’entroterra tra Torre di Fine ed Eraclea Mare erano antichi sistemi dunosi - ora spianati dalla pratica agricola - che indicano l’antica linea di costa. La mussetta era anche una misura di superficie pari a 1000 mq, cioè un appezzamento che un uomo era in grado di accudire in un giorno (attorno al sec. XV).
"Nell'anno 1260 il Podestà di Treviso ha ordinato un catastico dei beni (...), che ebbi occasione di esaminare, enumera tanti piccoli appezzamenti di terreno appellati «una mussetta» oppure «due mussette» e assegna alle persone in esso nominate tali appezzamenti con a fianco il contributo annuo di una o due spalle di maiale salate e di una o due focace a Pasqua, di alcune misure di miglio, di frumento, e di vino. Dal complesso del catastico si rileva che (...) i nomi di Musse o Mussette erano dati ai piccoli appezzamenti di terreno preservati dalle acque dei fiumi, che queste musse e mussette appartenevano alla Marca Trevigiana ..."
"In un quaderno del dazio sul pane e sul vino esistente nella capitolare di Treviso sotto la data 1302 sono segnati i seguenti dazi: (Sotto datio) de Croce (Croce di Piave) 7 soldi grossi Musile (Frazione di S. Donà) comuni tervisi 42 lire piccole; S. Donato de Plavii (Frazione Mussetta) 26 denari grossi...". (T.Plateo, opera citata )"
