Motore a quattro tempi
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Il motore a quattro tempi, è un tipo di motore termico comunemente usato nelle automobili: grazie alle sue proprietà, è in grado di bruciare molti tipi di combustibili fossili o naturali, come benzina, gasolio, metano, GPL, etanolo, E85 e E95 (miscela di etanolo e benzina in parti 85-15 o 95-5). Oltre che nelle automobili, è di larga diffusione sulle motociclette e, più recentemente, sugli scooter, anche a causa delle norme antinquinamento che penalizzano l'alto inquinamento dei motori a due tempi.
Si chiama "a 4 tempi" perché la combustione avviene per quattro passaggi successivi: aspirazione, compressione, scoppio, scarico.
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[modifica] Aspirazione
Il pistone scende dal PMS (punto morto superiore, cioè dove il pistone finisce la sua corsa) al PMI (punto morto inferiore, l'opposto del PMS), creando una forte depressione nella camera di combustione; grazie a questa depressione e all'inserimento di carburante da parte di un iniettore, la camera si riempie della quantità di carburante calcolata dalla centralina elettronica sulla base della pressione sul pedale dell'acceleratore.
[modifica] Compressione
La valvola di aspirazione si chiude, e il pistone risale dal PMI al PMS, comprimendo il carburante nella camera di combustione.
[modifica] Scoppio o espansione
Quando il carburante è arrivato a pressione, dalla candela viene scoccata una scintilla e questo deflagra. L'espansione dei gas respinge il pistone al PMI. Poiché tutti i pistoni sono collegati tra loro attraverso l'albero motore, mentre uno sale un altro scende, e il meccanismo va avanti.
[modifica] Scarico
Il pistone, sceso al PMI grazie all'esplosione del carburante, risale spinto dal movimento degli altri pistoni, espellendo i gas provocati dall'esplosione attraverso le valvole di scarico. L'apertura delle valvole scarica il gas dal cilindro, preparandolo ad un nuovo ciclo. I residui di combustione vengono immessi nel collettore di scarico, collegato all'impianto di scarico (marmitta), filtrati e scaricati in aria.
Nei motori diesel l'esplosione avviene senza l'intervento della candela: il gasolio finemente vaporizzato esplode per il raggiungimento di una elevata pressione nel cilindro.